Provenienti da Braga, dove si stanno svolgendo le celebrazioni istituzionali del 10 giugno, Marcelo Rebelo de Sousa e António Costa arriveranno a Londra a metà pomeriggio e terranno subito un ricevimento con i rappresentanti delle comunità portoghesi in occasione della Giornata del Portogallo.

Perché il Regno Unito?

Per quanto riguarda le ragioni della scelta del Regno Unito per le celebrazioni esterne del 10 giugno, il capo di Stato ha recentemente ricordato che il modello di commemorazione del Giorno del Portogallo con le comunità di emigranti "è iniziato a Parigi, nel 2016", nel primo anno del suo mandato, "e da allora ha girato i continenti" e "era ora di tornare in Europa".

Secondo Marcelo Rebelo de Sousa, "ha pesato" nella decisione anche il fatto che il Regno Unito è oggi "un Paese che non fa parte dell'Unione Europea" e dove vivono "comunità molto diverse" di emigrati portoghesi: "Una comunità più anziana, oggi meno numerosa"; e un'altra "comunità molto giovane", composta da "studenti, dottorandi, professori, ricercatori, scienziati e altri professionisti".

L'anno scorso le celebrazioni del Giorno del Portogallo si sono svolte nella Regione autonoma di Madeira, con un intenso programma di tre giorni che si è concluso con la cerimonia militare di commemorazione del 10 giugno nella città di Funchal.

Inizialmente si pensava di continuare a Bruxelles, con i portoghesi residenti in Belgio, in coincidenza con la fine della presidenza portoghese del Consiglio dell'Unione Europea, ma questo programma all'estero è stato infine cancellato a causa della situazione sanitaria locale.