Il Partito Socialista (PS) del Comune di Coimbra ha criticato, in un comunicato, l'intenzione dell'attuale esecutivo di creare un' Imposta Comunale sul Turismo, sostenendo che il settore sta lottando per la sua ripresa.
In un comunicato, l'opposizione alla coalizione guidata da José Manuel Silva afferma di non avere obiezioni all'applicazione dell'Imposta Municipale sul Turismo, ma ritiene che a Coimbra i "numeri post-pandemia" non abbiano ancora reso giustificabile il pagamento di una tassa.
I socialisti sostengono inoltre che al picco della domanda turistica, nel 2019, Coimbra ha registrato 709.504 pernottamenti e nel 2020, già in piena pandemia Covid-19, "quel numero è sceso drasticamente a 253.373 e, nel 2021, si è attestato a 336.864 pernottamenti".
Nel comunicato, il PS sottolinea che i dati dell'Istituto Nazionale di Statistica indicano che in pochi mesi del 2022 la domanda ha raggiunto, a livello nazionale, valori vicini a quelli registrati prima della pandemia, ma non c'è ancora un trend stabile.
Tuttavia, il consiglio della delegazione di Coimbra dell'Associação da Hotelaria, Restauração e Similares de Portugal (AHRESP) si è riunito con il PS in un incontro "che non è stato formalmente consultato dal Comune", e si è espresso contro la misura.