I lavoratori di CP iniziano oggi altri scioperi, con il vettore che avverte di "gravi disagi" fino al 2 marzo, in segno di protesta per lo stallo delle trattative salariali che coinvolge anche Infraestruturas de Portugal(IP).
Venerdì CP ha avvertito di "gravi disagi" nella circolazione dei treni tra le 00:00 di oggi e le 23:59 del 2 marzo, a causa dello sciopero, con servizi minimi decretati per due di questi giorni.
Secondo un bilancio fornito questa mattina a Lusa, dei 249 treni previsti tra le 00:00 e le 08:00, 106 sono stati effettuati e 143 sono stati cancellati (57,4%).
CP - Comboios de Portugal indica che erano previsti 72 treni regionali e interregionali, di cui 39 soppressi e 33 effettuati.
Per quanto riguarda quelli urbani a Lisbona, erano previsti 113, 74 sono stati soppressi e 39 sono stati effettuati.
Secondo l'azienda, nelle aree urbane di Porto, per quel periodo erano previsti 52, 29 sono stati effettuati e 23 sono stati soppressi.
Per quanto riguarda i treni a lunga percorrenza, ne erano previsti 12, sette sono stati cancellati e cinque sono stati effettuati.
Parlando con Lusa alle 07:45 circa di oggi, José Caetano del Sindacato Indipendente dei Lavoratori Ferroviari, dell'Infrastruttura e dei Lavoratori Affini (SINFA), ha dichiarato che lo sciopero sta avendo una grande adesione, con l'adempimento solo dei servizi minimi.
Lo sciopero è stato indetto dai sindacati SINFA, ASCEF, ASSIFECO, FENTCOP, SINFB, SIOFA, STF, STMEFE, SINAFE per oggi e mercoledì e dal SNTSF per martedì e giovedì.