Secondo l'autorità statistica(INE), che ha pubblicato i dati sull'attività turistica, "nel primo semestre del 2023, i pernottamenti sono cresciuti del 18,8% (+7,7% nei residenti e +24,2% nei non residenti), cui corrisponde un aumento del 31,8% delle entrate totali e del 34,0% delle entrate da alloggio (rispettivamente +38,3% e +41,7% rispetto allo stesso periodo del 2019)".

Rispetto allo stesso periodo del 2019, i pernottamenti sono aumentati dell'11% (+11,6% nei residenti e +10,7% nei non residenti): è la prima volta, dall'inizio della pandemia, che il numero di pernottamenti (totali e dei non residenti) nel primo semestre supera i livelli del 2019.

Considerando la maggior parte delle tipologie di alloggio (strutture ricettive, campeggi e campi vacanze e ostelli della gioventù), nel primo semestre del 2023 si sono registrati 14,5 milioni di ospiti e 36,7 milioni di pernottamenti, corrispondenti a una crescita rispettivamente del 20,9% e del 18,7%.

In termini regionali, solo l'Algarve ha registrato una diminuzione, sia dei pernottamenti dei residenti (-3,1%) che dei non residenti (-0,3%).

Analizzando il mese di giugno, il settore della ricettività turistica ha registrato 2,9 milioni di ospiti (+7,1%) e 7,4 milioni di pernottamenti (+3,7%), corrispondenti a 622,1 milioni di euro di entrate totali (+14,0%) e 480,6 milioni di euro di entrate da alloggio (+15,5%).

Rispetto a giugno 2019, si è registrato un aumento del 33,5% dei ricavi totali e del 35,5% dei ricavi da alloggio.

Il rendimento medio per camera disponibile (RevPAR) si è attestato a 78,1 euro e il rendimento medio per camera occupata (ADR) ha raggiunto 123,1 euro (rispettivamente +11,6% e +11,7%).

Rispetto a giugno 2019, si sono registrati aumenti del 25,8% e del 26,1%, nello stesso ordine.

A giugno, tra i comuni più rappresentati nel totale dei pernottamenti, Albufeira ha continuato a non raggiungere i livelli registrati nel 2019 (-10,2% in totale; -26,6% nei residenti e -5,2% nei non residenti).

Si distinguono Vila Nova de Gaia e Porto, con una crescita rispettivamente del 30,6% e del 25,1% rispetto al 2019.