"A luglio la variazione su base annua dell'Indice dei costi di costruzione delle nuove abitazioni (ICCHN) si è attestata al 2,3%, un tasso inferiore di 0,5 p.p. rispetto a quello osservato a giugno. I prezzi dei materiali hanno registrato una variazione del -1,5% (-0,7% nel mese precedente) e il costo del lavoro è aumentato del 7,7%, 0,2 p.p. in meno rispetto a giugno", si legge nel bollettino diffuso dall'INE.

L'istituto afferma che "il costo del lavoro ha contribuito con 3,2 p.p. (come nel mese precedente) alla formazione del tasso di variazione annuale dell'ICCHN e i materiali con -0,9 p.p. (-0,4 p.p. a giugno)".

Secondo l'INE, "tra i materiali che più hanno influito negativamente sulla variazione aggregata dei prezzi ci sono le lamiere di acciaio dolce e zincato e il bitume, che hanno mostrato diminuzioni di circa il 25% su base annua, e i prodotti energetici, l'acciaio per calcestruzzo e i profili pesanti e leggeri e i materiali di copertura, isolamento e impermeabilizzazione, tutti con riduzioni di circa il 15%".

"In direzione opposta, si sono distinti cemento, calcestruzzo preconfezionato e pitture, fondi, sottofondi e vernici, con una crescita su base annua di circa il 10%".

Per quanto riguarda la variazione di filiera, l'INE evidenzia che il tasso di variazione mensile dell'ICCHN è stato dello 0,3% a luglio, 0,3 pp in più rispetto al mese precedente, con il costo dei materiali in aumento dello 0,2% e quello della manodopera dello 0,4%.