L'amministratore delegato dell'azienda ha rilasciato un'intervista al Financial Times, in cui ammette l'intenzione di andare "oltre i viaggi". Offrire locazioni per periodi più lunghi rappresenta quindi una "enorme opportunità", ha dichiarato Brian Chesky, sottolineando che l'azienda vuole essere più presente nella vita quotidiana degli utenti.
Nel secondo trimestre di quest'anno, solo il 18% delle prenotazioni tramite Airbnb aveva scadenze superiori ai 30 giorni. Inoltre, secondo il quotidiano britannico, le prenotazioni per periodi superiori ai tre mesi sono ancora più rare, il che significa che il gestore ritiene che ci sia un mercato da esplorare.
Non si sa molto altro sulla nuova strategia di Airbnb. Il responsabile vuole espandere l'attività nel settore delle esperienze e ha dichiarato che si stanno valutando altre idee, come ad esempio l'offerta di servizi di noleggio auto.
Non è ancora noto se l'azienda abbia intenzione di lanciare una di queste novità sul mercato portoghese. La piattaforma è considerata uno dei principali mercati di alloggi locali del Paese, in un momento in cui il Portogallo sta vivendo una grave crisi abitativa, in cui molti dei nuovi contratti di affitto sono stabiliti per periodi di un anno.