Tra il 7 e il 14 febbraio, il paniere alimentare è sceso di 1,47 euro, a 143,86 euro. "Questo prezzo è di soli 58 centesimi superiore a quello dello stesso paniere il 3 gennaio, due giorni prima della fine dell'esenzione IVA", sottolinea DECO PROteste.

Secondo i conti dell'organizzazione per la tutela dei consumatori, "l'aumento maggiore del prezzo di questo paniere è stato registrato tra il 4 gennaio, ultimo giorno di IVA zero, e il 10 gennaio, periodo durante il quale è aumentato di 7,96 euro (più 5,60%)".

Dalla fine dell'esenzione IVA, i prodotti che sono diventati più costosi sono lo yogurt liquido, che è aumentato di 37 centesimi (18%), a 2,38 euro, il 14 febbraio; e l'olio da cucina, che è aumentato di 29 centesimi (15%). Il 14 febbraio costava 2,21 euro; e il sugarello, con un aumento di 64 centesimi al chilo (15%), a 4,97 euro al chilo, il 14 febbraio.