L'ordinanza pubblicata nel Diário da Républica stabilisce che il saldo dell'anno precedente può essere aggiunto all'importo per il 2025. L'ordinanza è stata firmata il 30 novembre scorso dal Ministro della Cultura, Pedro Adão e Silva, e solo il 5 febbraio dal Segretario di Stato per il Bilancio, Sofia Batalha.
A fine novembre, il Consiglio dei Ministri ha approvato la modifica dello statuto delle orchestre regionali e la definizione delle "condizioni per la concessione di incentivi da parte dello Stato", attraverso la Direzione Generale delle Arti(DGArtes). Il documento è stato promulgato dal Presidente della Repubblica a fine dicembre.
"Questo diploma definisce le norme applicabili ai concorsi per l'assegnazione dello status di orchestra regionale, rafforzando il riconoscimento del loro ruolo nella diffusione della musica classica nei territori e nelle comunità in cui operano, come agenti culturali e sociali, promuovendo lo sviluppo e la qualificazione a livello locale e nazionale", si legge sulla pagina della DGArtes.
Il decreto legge che ha modificato lo statuto prevede che "dopo un primo ciclo quadriennale di sostegno tra il 2018 e il 2021 e il successivo rinnovo, per un periodo di un anno, nel 2022 e nel 2023, dello status di orchestra regionale all'Orquestra do Norte, nella regione Nord, all'Orquestra Filarmonia das Beiras, nella regione Centro, e all'Orquestra Clássica do Sul, nella regione dell'Algarve, [se] necessario per rendere più esigente il regime di attribuzione del suddetto status e, d'altra parte, garantire che i comuni della regione in cui sono inserite le orchestre contribuiscano, in modo efficace, alle attività delle orchestre."
In questo modo, lo status di orchestra regionale può ora essere concesso solo "per concorso o per concorso limitato, al fine di rendere più impegnativo l'ottenimento dello status di orchestra regionale; ed è concesso per un orizzonte massimo di quattro anni".
"Allo stesso modo, si intende consentire l'apertura di concorsi a questo scopo nelle regioni in cui non esistono ancora entità con lo status di orchestra regionale, valutando, allo stesso modo, le dimensioni artistiche e la fattibilità del progetto, essendo richiesta la presentazione di prove relative alla sua sostenibilità. Questa possibilità riguarderà non solo la regione dell'Alentejo, ma anche le Regioni Autonome delle Azzorre e di Madeira, nei termini dell'autonomia politico-amministrativa", ha aggiunto il Governo, nel decreto legge pubblicato a gennaio.