Imovirtual, uno dei principali portali immobiliari digitali del Paese, dispone attualmente di circa 15mila immobili in affitto, con un aumento del 25% rispetto alla media di poco più di 12mila che costituiva l'offerta nel 2023. Tuttavia, questa maggiore disponibilità nel mercato immobiliare non ha avuto alcun impatto sui prezzi, secondo un rapporto di Dinheiro Vivo.

Secondo Tiago Ferreira, direttore di Imovirtual e OLX Imóveis, il valore medio degli affitti ha raggiunto i 1.300 euro ad aprile, con un aumento dell'8% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Anche se questo funzionario vede "segni di stabilizzazione" nell'aumento dei valori annunciati, tutto fa pensare che questi aumenti si basino su un'alta domanda e una bassa offerta.


Offerta di immobili da acquistare

L'offerta di case in vendita è in calo. Il portale, di proprietà del gruppo che possiede OLX e StandVirtual, conta più di 232 mila immobili nel 2024, mentre nell'anno precedente erano circa 240 mila. Questa diminuzione dell'offerta "è un riflesso dell'attuale contesto macroeconomico, dove il costo delle nuove costruzioni è ancora molto alto e abbiamo ancora molte sfide, come il tempo per le nuove licenze e le case sfitte sul mercato", spiega Tiago Ferreira. Ad aprile, il prezzo medio delle case in vendita pubblicizzate su Imovirtual è stato di 325 mila euro, il che rappresenta un aumento del 10% rispetto all'aprile 2023.

Questi dati di inizio anno confermano "che il settore immobiliare continua ad affrontare una sfida persistente: la mancanza di offerta di immobili", afferma il responsabile. Questa carenza "è un problema che deve essere affrontato con urgenza per bilanciare la domanda esistente". Per risolverlo, è essenziale "attuare politiche che incoraggino la costruzione di nuove abitazioni" come, ad esempio, "la riduzione dell'IVA al 6% sulle nuove costruzioni" per accelerare il ritmo di sviluppo di nuovi progetti immobiliari e "la significativa riduzione delle tasse per l'acquisto della prima casa", sostiene. Tuttavia, Tiago Ferreira ammette che nei prossimi mesi il mercato potrebbe raggiungere un migliore equilibrio tra domanda e offerta, visti "gli incentivi governativi e le migliori condizioni economiche, che stanno portando a tassi di interesse più favorevoli".