Il dottor Paulo Vieira de Sousa ha iniziato gli studi di medicina a soli 17 anni presso l'Ospedale S. José e ha poi lavorato per alcuni anni all'Ospedale Egas Moniz prima di trasferirsi in Algarve nel 2008. "La chirurgia è sempre stata la mia scelta in campo medico, quindi ho assistito i chirurghi e partecipato agli interventi come studente fin da quando ero molto giovane". È stato tra i primi a conoscere la chirurgia laparoscopica quando, alla fine degli anni Novanta, sono stati istituiti i primi corsi su questa procedura.

Rispetto alla chirurgia standard, la laparoscopia è meno invasiva, meno dolorosa e ha un periodo di recupero più rapido, che consente ai pazienti di riprendere le attività sociali e lavorative molto prima, in genere entro due o tre settimane. "La chirurgia laparoscopica ha risultati migliori in termini di successo delle operazioni rispetto alla chirurgia tradizionale", ha detto il medico, aggiungendo: "È un metodo innovativo che esiste da pochi anni, ma è stato sempre più migliorato e può fornire ai pazienti risultati molto più efficaci".


Utilizzata di frequente

La laparoscopia è spesso utilizzata per interventi all'interno di cavità, come quella toracica e addominale, o anche all'interno di articolazioni, come nel caso di danni alla caviglia, al ginocchio o alla spalla, e si è fortemente diffusa negli ospedali. Come ha dichiarato il dottor Paulo Sousa, "alcune lesioni articolari possono già essere trattate in questo modo; è sufficiente posizionare una videocamera all'interno dell'area da esaminare e utilizzare un'apparecchiatura molto sensibile per affrontare i problemi dei pazienti". Il dottor Paulo ha all'attivo circa 10.000 interventi chirurgici, di cui circa l'80% in laparoscopia. Come sostiene il dottor Paulo, "in termini di risultati è ciò che spesso fa la differenza tra chi è agli inizi e chi ha già molta esperienza".

Attualmente, il Grupo HPA esegue laparoscopie utilizzando la tecnologia 3D, che riduce i rischi chirurgici e consente di eseguire interventi di qualità superiore. "Possiamo vedere gli oggetti in tre dimensioni invece che in due, il che significa che quando trattiamo un paziente possiamo vedere la profondità delle cose, cosa che non è possibile con una telecamera standard". Il Grupo HPA ha investito molto in questo campo per fornire ai medici le migliori circostanze disponibili. "Nell'HPA utilizziamo esclusivamente il 3D e abbiamo fatto un investimento significativo perché sappiamo che le migliori condizioni sono necessarie ai medici per svolgere il loro lavoro nel modo più efficace possibile, e migliori sono le condizioni che offriamo, migliori sono i risultati", ha affermato il medico.

I robot chirurgici sono il massimo esponente di questa procedura laparoscopica. "I robot chirurgici fondamentalmente non sostituiscono la chirurgia, perché è ancora necessario gestire e manipolare il robot. Tuttavia, uno dei principali vantaggi dei robot chirurgici è l'efficienza dei loro movimenti, che riduce i movimenti indesiderati, elimina i tremori e offre una serie di altri vantaggi." Secondo il medico, il Grupo HPA si starebbe preparando ad acquistare un robot, si spera quest'anno o all'inizio del prossimo.

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Quasi tutti possono sottoporsi a una laparoscopia; chi non può farlo è chi soffre di gravi patologie o chi non è in grado di sottoporsi all'anestesia generale, che è una parte necessaria della procedura. Come spiega ancora il dottor Paulo, "tecnicamente è difficile eseguire una laparoscopia su un paziente che ha subito numerosi interventi nella stessa zona, perché ogni volta che operiamo creiamo delle aderenze che riducono lo spazio disponibile per l'intervento; in queste situazioni è necessario eseguire un intervento tradizionale".


Meno invasivo

Nonostante la complessità e i rischi associati siano sostanzialmente gli stessi, interventi complessi come quelli oncologici, che un tempo erano piuttosto aggressivi e richiedevano recuperi molto difficili, possono ora essere eseguiti in modo meno invasivo. "Dopo una laparoscopia, incoraggio i pazienti a riprendere a guidare entro la fine del terzo giorno successivo alla dimissione dalla sala operatoria, e possono riprendere a fare attività fisica in due o tre settimane". Nel contrapporre la laparoscopia alla chirurgia tradizionale, il medico continua affermando che "ciò che varia maggiormente sono la procedura e l'efficacia del recupero, e questo rende la chirurgia laparoscopica un valore aggiunto".

Oltre a lavorare presso la clinica di Vilamoura e l'ospedale privato di Alvor, il dottor Paulo Vieira de Sousa è il direttore clinico dell'ospedale privato di Gambelas, dove lavora anche come chirurgo.


Author

After studying Journalism for five years in the UK and Malta, Sara Durães moved back to Portugal to pursue her passion for writing and connecting with people. A ‘wanderluster’, Sara loves the beach, long walks, and sports. 

Sara J. Durães