Non vola il tempo? Siamo già a metà dell'anno e alla fine del mese mancheranno solo 184 giorni alla fine dell'anno. Giugno è il mese con le ore di luce più lunghe dell'anno nell'emisfero settentrionale e, al contrario, con le ore di luce più brevi nell'emisfero meridionale.

Se siete nati a giugno, le vostre pietre natali sono la perla, l'alessandrite e la pietra di luna. Giugno è uno degli unici tre mesi dell'anno (gli altri sono agosto e dicembre) in cui si può scegliere più di una pietra.


Perché abbiamo le pietre natali?


Le pietre di nascita sono una tradizione molto sentita e sono un regalo utile per ogni occasione. Radicata nella storia, ogni pietra natale possiede proprietà uniche e, secondo alcuni esperti, poteri specifici.

Si ritiene che l'origine delle pietre natali risalga al Pettorale di Aronne, in cui Mosè diede indicazioni per realizzare un indumento speciale per Aronne, il Sommo Sacerdote degli Ebrei, con 12 gemme uniche che rappresentavano le 12 tribù di Israele.

Sebbene non si creda più che le pietre natali abbiano un significato religioso, alcuni sostengono che le pietre possiedano poteri di guarigione: si dice che l'opale, la pietra natale di ottobre, abbia poteri di invisibilità e di protezione dai guasti spirituali. Esistono anche superstizioni di lunga data sulle pietre natali - ad esempio, un braccialetto con pietre natali si suppone che porti a chi lo indossa doni diversi a seconda del punto in cui viene indossato: il polso sinistro favorisce l'apertura, quello destro la fiducia in se stessi.


Perché avere tre pietre a giugno, agosto e dicembre?


Dipende da chi lo chiede e da dove si trova! Esistono diversi sistemi per le pietre natali: moderni e antichi, nonché statunitensi e britannici. Gli elenchi moderni di pietre natali sono uno sviluppo del XX secolo, mentre le pietre natali antiche possono essere fatte risalire al XV secolo. Con diversi elenchi da cui attingere, non sorprende quindi che alcuni mesi abbiano più di una pietra natale, soprattutto se una pietra natale antica era così rara da non essere ampiamente disponibile per l'uso in gioielleria. Questo fatto crea un po' di confusione, ma le opzioni multiple per alcuni mesi sono state create per consentire opzioni più accessibili oltre alle tradizionali pietre più costose.


I mesi di giugno sono perla, alessandrite e pietra di luna


Leperle sono un dono del mare e vengono prodotte all'interno del tessuto molle di un'ostrica viva e sgusciata. Questa bellissima colorazione iridescente è chiamata "madreperla" ed è forte e sorprendentemente resistente. Per una perla "coltivata" (prodotta dall'uomo), un piccolo oggetto estraneo viene piantato nel sacco perlifero con una tecnica delicata chiamata semina o innesto. Questa fase del processo di coltura richiede un'enorme abilità e precisione, poiché le ostriche permettono di aprire il guscio solo di 2 o 3 centimetri, altrimenti rifiutano il nucleo, e i tecnici esperti usano strumenti precisi per fare le minuscole incisioni. Le perle coltivate rappresentano il 95% del mercato perlifero.


L'alessandrite è nota come "smeraldo di giorno, rubino di notte" e presenta uno dei più notevoli cambiamenti di colore nel mondo delle gemme: verde alla luce del sole e rosso alla luce incandescente. Pensate ai diamanti, ma più preziosi, o agli zaffiri, ma più pregiati. Tuttavia, sono così rari e costosi che pochi hanno visto un'alessandrite naturale. Originariamente venivano estratti solo in Russia, ma quando le miniere si sono esaurite, sono subentrate miniere in luoghi come il Brasile, lo Sri Lanka e l'Africa orientale, anche se le gemme originali della Russia sono ancora apprezzate per il loro colore unico. Esiste l'alessandrite creata in laboratorio, dove un laboratorio imita le condizioni chimiche e gli ingredienti dell'alessandrite, semplicemente accelerando il processo. Questo processo rende l'alessandrite più accessibile, ampiamente disponibile ed etica, tutti valori positivi.


Lepietre di luna hanno una bellezza delicata e il loro patrimonio di lunga data le rende forse il membro di qualità gemmologica più conosciuto del gruppo dei feldspati. I feldspati sono i minerali più diffusi nella crosta terrestre, nonché tra i più diversi. I riflessi bianchi e mutevoli sulla sua superficie, che i gemmologi chiamano adularescenza, sembravano suggerire che al suo interno dimorasse uno spirito potente e buono.


Author

Marilyn writes regularly for The Portugal News, and has lived in the Algarve for some years. A dog-lover, she has lived in Ireland, UK, Bermuda and the Isle of Man. 

Marilyn Sheridan