Per tutta la mattinata il traffico ha iniziato ad accumularsi agli ingressi dell'aeroporto Humberto Delgado di Lisbona, con i viaggiatori che hanno seguito il consiglio delle compagnie aeree di recarsi a Portela in anticipo, a causa del guasto globale del sistema Microsoft che sta interessando diverse compagnie, tra cui Ryanair e Vueling.

In un aeroporto normalmente molto affollato, la scena non si è discostata molto dalla normalità, almeno fino all'area di sicurezza, se non fosse per gli avvisi di voli in ritardo sugli schermi e per alcune lunghe code ai banchi del check-in.

"Dicono che tutti i voli sono in ritardo, ma non sappiamo ancora per quanto tempo", racconta Jennifer a Lusa, in fila per il check-in della Transavia, cercando di tornare a casa, "se ci riesce", dopo una vacanza in Portogallo.

Già in fila al banco di Vueling, Airton non sapeva che c'era un problema informatico globale che stava colpendo i viaggi aerei.

"Ho avuto un problema con il volo, stavo facendo il check-in sul sito web di Vueling e non funzionava", ha detto.

Alice sembra essere stata più fortunata, in procinto di partire per una vacanza a Ibiza, in Spagna, non appena è riuscita a superare l'ostacolo del check-in dei bagagli.

"Il programma rimane lo stesso, abbiamo già fatto attenzione ai tabelloni. Abbiamo fatto il check-in ieri [giovedì], non avremmo indovinato questa situazione, ma abbiamo fatto il check-in online, speriamo che tutto vada bene" ha detto Alice.

Sull'autobus che collega i due terminal dell'aeroporto, Rafael Pocai e la sua fidanzata leggono attentamente le informazioni per le richieste di rimborso, dopo essere rimasti a terra a causa di un problema di "overbooking" (vendita di un numero di biglietti superiore ai posti disponibili sull'aereo) su un volo Ryanair per Milano, in Italia.

"Mi hanno detto che non hanno un sistema per emettere il 'voucher', quindi devo chiedere il rimborso per le spese che sosterrò", ha spiegato Pocai.

Secondo un chiarimento inviato a Lusa, Microsoft sta lavorando per risolvere i vincoli con i clienti, uno relativo ad Azure e l'altro relativo a CrowdStrike, che stanno interessando aziende e compagnie aeree e di telecomunicazioni in tutto il mondo.


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