"Il dialogo costante con il ministero guidato da Miguel Pinto Luz [Infrastrutture] e con la compagnia aerea ha fatto sì che, nonostante l'instabilità dello scenario di sciopero, l'impatto sull'accessibilità alla regione autonoma sia minimo", si legge in una nota diffusa dalla Segreteria regionale per l'Economia, il Turismo e la Cultura di Madeira.

L'esecutivo aggiunge che, "in conformità con il dispaccio n. 20/2024 pubblicato sul sito web della Direzione Generale per l'Occupazione e le Relazioni di Lavoro, è garantita l'intera operazione Lisbona-Porto Santo, così come tutti i collegamenti internazionali con Madeira".

"Almeno due terzi dei voli nazionali per Madeira (Lisbona-Funchal e Porto-Funchal) continueranno ad operare il 15, 16 e 17 agosto".

I restanti voli nazionali "sono ancora programmati, il che significa che potrebbero essere operati, a seconda del numero di persone che aderiscono allo sciopero", ha dichiarato il Ministero dei Trasporti.

Da quando lo sciopero di easyJet è stato annunciato il 1° agosto, il governo regionale di Madeira è in contatto con il Ministero delle Infrastrutture e degli Alloggi e con la compagnia aerea per cercare di garantire le operazioni aeree verso la regione - "non solo i servizi minimi", ma anche i collegamenti rimanenti.

Dichiarando di non mettere in discussione le ragioni che hanno portato all'indizione dello sciopero di tre giorni, l'esecutivo del PSD di Madeira, guidato da Migue Albuquerque, difende "l'interesse regionale di una regione ultraperiferica dell'Unione Europea" e l'importanza di garantire la continuità territoriale".

In questi contatti, è stato evidenziato che la mancanza di collegamenti influirebbe, tra l'altro, su appuntamenti e trattamenti medici sulla terraferma, sul ritorno a casa di molte persone e sulla perdita di vacanze "in alcuni casi non rimborsabili".

Il Sindacato nazionale del personale dell'aviazione civile(SNPVAC) ha indetto uno sciopero di tre giorni del personale di cabina di easyJet, tra il 15 e il 17 agosto, decisione approvata in un'assemblea generale, con il 99% dei voti a favore, accusando la compagnia di aver ignorato i vari tentativi di risolvere le questioni lavorative, tra cui la mancanza di personale e l'aumento del numero di ore di lavoro.

Lo sciopero inizierà alle 00:01 di giovedì e terminerà alla mezzanotte di sabato, per "tutti i voli operati da easyJet, così come per altri servizi a cui è assegnato il personale di cabina", sul territorio nazionale.

Articoli correlati: