Il Portogallo è stato il primo a ottenere alcuni diritti a livello mondiale, in ambito politico o sociale.


Definizione dei confini

Il Portogallo è stato il primo Paese a definire i confini, nel 1297. Dopo aver conquistato il territorio dei Mori, ora conosciuto come territorio portoghese, il re Dinis del Portogallo e il re Fernando IV di Castiglia firmarono il Trattato di Alcañices.

Fino al 1295, i confini non erano ben stabiliti, con entrambi i regni di Portogallo e Castiglia che continuavano a combattere per conquistare terre. Due anni dopo, entrambi i re decisero di definire i loro confini, portando a 40 anni di pace tra i regni. Dopo questo trattato, il Portogallo fu il primo Paese in Europa a stabilire il proprio territorio.


Scoperte

Dopo la peste nera e una crisi di successione, João I salì al trono con l'obiettivo di rivitalizzare il Portogallo. Re João de Assis, il primo della seconda dinastia portoghese, decise che la ricchezza doveva essere trovata all'estero.

Nel 1415, re João decise che le truppe portoghesi dovevano conquistare Ceuta, un territorio del Nord Africa. Il Portogallo raggiunse il suo obiettivo e conquistò Ceuta, segnando l'inizio di una serie di scoperte, in particolare in Africa, che portarono alla scoperta della via marittima per l'India da parte di Vasco da Gama.

Sebbene il colonialismo portoghese possa essere controverso, è innegabile che i portoghesi furono i primi a viaggiare per mare su caravelle di legno attraverso acque inesplorate.


L'amicizia più lunga

Probabilmente non è la prima alleanza internazionale, ma sicuramente una delle più lunghe. Il Portogallo e il Regno Unito hanno firmato il Trattato di Windsor nel 1386, che rappresenta la più antica alleanza ancora in vigore. L'amicizia era già stata stabilita nel 1373 con la firma del Trattato anglo-portoghese, ma fu a Windsor che il re João I del Portogallo e il re Riccardo II d'Inghilterra rafforzarono il loro legame.

Dopo la firma del trattato, Filippa di Lancaster, figlia di Giovanni di Gaunt, sposò il re portoghese João I. Ciò significa che la prima regina della dinastia Aviz era inglese ed è ora sepolta nel monastero di Batalha, nel Portogallo centrale.


Pena di morte

Si dice spesso che il Portogallo sia stato il primo Paese al mondo ad abolire la pena di morte, ma l'informazione potrebbe non essere esatta. Nel 1852 il Portogallo ha abolito la pena di morte per i reati politici, nel 1867 per i reati civili e nel 1911 per i reati militari. Tuttavia, durante la dittatura guidata da António Oliveira Salazar, si sospetta che la polizia segreta portoghese (PIDE) abbia ucciso alcuni dei suoi prigionieri, soprattutto per motivi politici. La pena di morte è stata legalmente abolita nel 1976, due anni dopo la fine della dittatura.


Portogallo, il primo

Il Portogallo è stato il primo in molti eventi storici, controversi o meno. Questi momenti pionieristici del Portogallo influenzano ancora il presente. Ad esempio, le Scoperte che hanno diffuso la lingua portoghese in tutto il mondo.

Il Trattato di Windsor ha aiutato entrambi i Paesi in momenti storici cruciali, tra cui la Seconda Guerra Mondiale. E anche se il Portogallo non è stato il primo ad abolire la pena di morte, è stato uno dei primi a seguire le linee di altri Paesi europei.

Probabilmente molto altro deve ancora venire, il Portogallo potrebbe essere il primo in molte altre cose, nel mondo, ed essere lodato per questo.


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Deeply in love with music and with a guilty pleasure in criminal cases, Bruno G. Santos decided to study Journalism and Communication, hoping to combine both passions into writing. The journalist is also a passionate traveller who likes to write about other cultures and discover the various hidden gems from Portugal and the world. Press card: 8463. 

Bruno G. Santos