"Secondo i dati estratti il 19 agosto sul movimento sanitario del Ssn, dati accumulati da gennaio a luglio, dal 2010 al 2024, è emerso che il Ssn non ha mai eseguito così tanti interventi chirurgici come nel primo semestre del 2024, con 466.668 pazienti operati. Rispetto allo stesso periodo del 2023, sono stati eseguiti l'8,5% di interventi in più, quasi 40.000 interventi in più", ha dichiarato il DE-SNS in un comunicato.

Il DE-SNS ritiene che questi dati dimostrino che il Ssn "sta adempiendo alla sua missione, garantendo ai cittadini l'accesso all'assistenza sanitaria", associando il maggior numero di interventi chirurgici eseguiti al maggior numero di consultazioni, che "ha portato anche a un maggior numero di persone che si registrano per un intervento chirurgico".

"Nonostante l'aumento del numero di persone registrate, il Ssn ha risposto con quasi 40.000 interventi in più e un leggero aumento della lista d'attesa per gli interventi dello 0,3%. Tra l'inizio di OncoStop, tra maggio e agosto, sono stati eseguiti 20.666 interventi su pazienti oncologici, tra cui la quasi totalità dei 9.374 interventi che erano presenti nella LIC [lista di persone registrate per interventi chirurgici] oncologica al 30 aprile, data di inizio di Oncostop [piano che mira a regolarizzare la lista d'attesa per gli interventi oncologici]. Gli interventi non eseguiti sono programmati".

Il DE-SNS afferma che sta monitorando la situazione e ha incaricato le unità sanitarie locali di valutare la possibilità di programmare i pazienti al di sopra del tempo massimo di risposta garantito (TMRG) "entro la fine dell'anno".

"I dati indicano anche un maggiore accesso alle cure chirurgiche, con un aumento del numero di pazienti registrati in lista d'attesa, il 6,7% in più rispetto allo stesso periodo del 2023", aggiunge il comunicato del DE-SNS, che ritiene che l'aumento sia il riflesso di un maggiore accesso al Ssn, con un numero maggiore di consultazioni, diagnosi e interventi chirurgici effettuati.