Inizialmente, il completamento dell'eliporto dell'Ospedale Eduardo Santos Silva, presso l'Unità Sanitaria Locale Gaia Espinho(ULSGE), era previsto per agosto.
Una fonte di questa unità ha rivelato che "le condizioni meteorologiche e altri fattori imprevedibili hanno fatto sì che i lavori non siano stati completati entro i termini stabiliti, ma senza alcuno sforamento del budget", ha assicurato.
I lavori sono iniziati alla fine di marzo.
L'eliporto, il cui preventivo ammonta a quasi 1,5 milioni di euro, ha ricevuto il parere favorevole dell'Autorità Nazionale per l'Aviazione Civile(ANAC) nel luglio dello scorso anno.
Giovedì, alle 13:00, un elicottero militare - Blackhawk - dell'aeronautica portoghese ha sorvolato il cantiere.
"Si è trattato di un volo di ricognizione visiva e di controllo degli ostacoli, oltre che di verifica delle condizioni operative e di familiarizzazione degli equipaggi", ha descritto una fonte dell'ULSGE.
L'elisuperficie è stata installata in cima all'edificio di cinque piani che ospita il pronto soccorso e le unità di terapia intensiva e neurocritica, ovvero un'area dedicata al trattamento dei pazienti critici.
L'obiettivo è quello di consentire un rapido accesso verticale tramite ascensori.
Ad aprile è stato comunicato che, dopo l'atterraggio, il paziente non dovrebbe impiegare più di 20 secondi per raggiungere il Pronto Soccorso o l'Unità di Terapia Intensiva.
Attualmente, un paziente che deve essere trasportato in elicottero all'Ospedale Santos Silva arriva alla pista di atterraggio della Caserma Serra do Pilar, vicino al ponte Luís I, e poi deve affrontare la congestione del traffico per raggiungere l'unità ospedaliera in ambulanza.
L'eliporto dell'ULSGE potrà operare anche di notte.
L'intenzione di costruire un eliporto in questo centro ospedaliero è stata descritta all'agenzia di stampa Lusa nel marzo 2022, quando il presidente del consiglio di amministrazione, Rui Guimarães, ha sottolineato che il progetto era già stato convalidato dall'ANAC.
"Speriamo di poter avere l'autorizzazione a costruirlo molto rapidamente", ha dichiarato Rui Guimarães a margine dell'inaugurazione dell'Unità Donne e Bambini.
Il medico ha ritenuto che la posizione di Gaia, un comune del distretto di Porto, sia "strategica" perché ha un'area di influenza "molto ampia" a sud del fiume Douro.
In quell'occasione, Rui Guimarães ha commentato che, in un'indagine condotta dall'Istituto Nazionale per le Emergenze Mediche (INEM) sugli ospedali che dovevano costruire o ristrutturare eliporti, l'Ospedale di Gaia era considerato prioritario.
L'ULSGE comprende il centro ospedaliero di Gaia/Espinho e i poli sanitari Grande Porto VII (Gaia) e Grande Porto VIII (Espinho/Gaia).
L'eliporto avrà due rotte di avvicinamento: una a sud-ovest, a sud del Douro, verso Serra da Freita (Arouca), e una a nord-est, verso Porto.
L'area dell'eliporto occuperà circa 1.500 metri quadrati.