Zero afferma che il trasporto su strada è una delle principali cause dell'inquinamento atmosferico, essendo responsabile del 37% delle emissioni di ossidi di azoto, e che, attualmente, più di 100 città europee superano i limiti di qualità dell'aria stabiliti dall'Unione Europea.

"Zero invita il governo e le autorità locali ad accelerare l'adozione di misure concrete e ad implementare questo tipo di zone, assicurando così che tutti possano respirare un'aria veramente pulita e sana", si sottolinea.

L'inquinamento atmosferico "rappresenta il più grande rischio ambientale per la salute umana", contribuendo a diverse malattie che, oltre alla sofferenza causata, pesano sui sistemi sanitari.

In questo contesto, Zero sottolinea la "necessità urgente" di creare ZEZ, che, si legge, "hanno già dimostrato di essere una soluzione importante per migliorare la qualità dell'aria urbana".

I dati citati nella dichiarazione indicano che il numero di ZEZ in funzione in Europa è passato da 228 nel 2019 a 320 nel 2022, con una previsione di aumento di un ulteriore 58% entro il 2025. Secondo la dichiarazione, quasi tre dozzine di città prevedono di espandere le ZEZ esistenti entro il 2025, mentre 35 città prevedono di creare zone a emissioni zero entro il 2030.

Le ZEZ sono zone libere dalla circolazione di veicoli con motori a combustione interna.

Per Zero, è necessario anche rafforzare l'implementazione di limiti di velocità ridotti (le cosiddette Zone 30), fissati a 30 chilometri orari.