In occasione della Giornata internazionale di sensibilizzazione sulla perdita e lo spreco di cibo, che si celebra il 29, l'azienda "Too Good to Go" promuove una settimana di sensibilizzazione e mobilitazione della società sul problema dello spreco da oggi a domenica prossima (29).

Secondo la piattaforma di impatto sociale che combatte lo spreco alimentare, ogni portoghese spreca 2,38 chili di cibo a settimana.

I dati statistici indicano che i 184 chili di cibo sprecati pro capite all'anno fanno del Portogallo il quarto Paese dell'Unione Europea che spreca di più.

"Questo spreco alimentare genera più di sei chili di anidride carbonica (CO2) e l'inutile spreco di 1.928 litri di acqua per portoghese in una settimana", avverte l'ente in un comunicato.

Basando la sua analisi sui dati Eurostat, "Too Good To Go" sottolinea che ogni persona spreca più di 10 chili di cibo al mese.

E l'azienda fa altri conti: Se ogni portoghese spreca 336 euro di cibo a casa all'anno e se ogni persona spende in media 3.091 euro all'anno per cibo e bevande, allora il 3,4% di questo budget "viene speso in cibo che viene sprecato" ogni anno.

"In un contesto in cui la preoccupazione per il nostro pianeta e l'ambiente sta diventando una priorità e il costo della vita è sempre più alto, la riduzione degli sprechi è una questione urgente", sottolinea la piattaforma nel comunicato.

Il 29 settembre, l'organizzazione "richiamerà l'attenzione sull'entità dello spreco alimentare e sul lavoro che si sta facendo per sradicarlo".

"Mezzo chilo di cibo sprecato da una persona durante una settimana può sembrare poco, ma se lo moltiplichiamo per i 10 milioni di abitanti, in Portogallo ci sono più di cinque milioni di chili sprecati a settimana", avverte.

L'obiettivo della Settimana senza sprechi alimentari è quello di "ispirare le persone ad agire", ha dichiarato Maria Tolentino, direttrice di Too Good to Go per il Portogallo, citata nel documento.

Durante la Settimana contro lo spreco, un'iniziativa che coinvolge nove dei 19 Paesi in cui opera "Too Good to Go", le persone sono invitate a seguire un consiglio quotidiano da mettere in pratica a casa.

L'azienda inoltre sensibilizza e fornisce informazioni e contenuti ai marchi e alle strutture con cui collabora.

In un manifesto pubblico, l'azienda chiede anche che la lotta allo spreco alimentare diventi una priorità nell'agenda politica.

Il manifesto sostiene tre misure: la definizione di obiettivi "concreti e ambiziosi" di riduzione dei rifiuti a livello nazionale, la contabilizzazione dei rifiuti lungo tutta la catena del valore e l'istituzione di una gerarchia obbligatoria per "ottenere riduzioni e risultati tangibili ed efficaci".

Nel documento, "Too Good to Go" si dice consapevole che le aziende possono essere un importante agente d'impatto, ma sottolinea che la legislazione, "e tutto ciò che è legato agli aspetti normativi", può "accelerare in modo significativo le soluzioni".

L'azienda, nata in Danimarca nel 2016 quando un gruppo di amici ha visto buttare via tutto il cibo che non era stato consumato in un ristorante, utilizza un'app per mettere in contatto i consumatori con ristoranti, supermercati, negozi di alimentari e alberghi, consentendo agli utenti di acquistare a prezzi più bassi i prodotti che non sarebbero stati utilizzati.

La Giornata internazionale di sensibilizzazione sulla perdita e lo spreco di cibo è stata proclamata dalla risoluzione 74/209 dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 19 dicembre 2019.