Il giornale fu fondato dal maggiore C.E. Wakeham con Luiz Marques come editore. Luiz Marques acquistò il giornale nel 1954 insieme alla moglie Susan Lowndes Marques, che scriveva avidamente per il giornale, assumendo poi il ruolo di editore dopo la morte del marito. Alcuni anni dopo, l'Anglo-Portuguese News (APN) fu venduto al giornalista britannico Nigel Batley nel 1980, fino alla sua misteriosa chiusura nel 2004, che non è stata menzionata nell'ultimo giornale pubblicato.

L'APN fungeva da archivio per la comunità britannica e altre comunità straniere in Portogallo ed è una risorsa inestimabile per i ricercatori e per chiunque scriva sulla comunità e le istituzioni britanniche in Portogallo. Secondo la pagina Wikipedia del giornale, scritta da un membro della British Historical Society of Portugal, tra i collaboratori c'erano la storica anglo-francese Elaine Sanceau, il diplomatico Marcus Cheke, che lavorava all'ambasciata britannica durante la Seconda Guerra Mondiale, e Rose Macaulay, autrice del libro They Went to Portugal.

Questo ci porta ai giorni nostri, dove il nipote di Luiz Marques e Susan Lowndes Marques, Filipe Lowndes Marques, in collaborazione con la British Historical Society of Portugal, ha recentemente deciso di digitalizzare l'intero archivio APN.

Crediti: Immagine fornita; Autore: Scuola di San Giuliano;

Filipe Lowndes Marques ha esordito dicendo: "I miei nonni hanno diretto l'APN dal 1937 al 1980 e negli ultimi anni mi sono reso conto che online c'erano pochissime menzioni del giornale ed era tutto molto isolato e non c'era modo di accedere al giornale se non recandosi personalmente alla British Library".

"Sapendo che la British Historical Society of Portugal possedeva copie complete del giornale per tutta la sua esistenza, abbiamo pensato con la Società che sarebbe stato interessante digitalizzarlo e renderlo disponibile online. La British Historical Society possiede una delle migliori biblioteche di pubblicazioni relative ai legami anglo-portoghesi e al momento è ospitata accanto alla biblioteca della St. Julian's School di Carcavelos. Inoltre, uno degli effetti collaterali positivi è stato quello di ricordare i miei nonni".

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Il social media del suo tempo

Filipe ha spiegato che l'Archivio APN serve per ricerche serie sulle relazioni anglo-portoghesi nel XX secolo, ma anche per cose più divertenti come gli annunci. "Ogni famiglia con legami britannici che si trovava in Portogallo nella seconda metà del XX secolo troverà con ogni probabilità dei riferimenti a se stessa. Se si guarda agli annunci si trovano cose come il signore e la signora vanno a trovare la figlia in Canada per due settimane e torneranno nella loro casa di Monte Estoril in questa data, oltre a eventi speciali".

Per un certo periodo di tempo, l'APN ha avuto pagine in portoghese, il che, secondo Filipe, era dovuto alle restrizioni sulla proprietà straniera del giornale, con uno dei requisiti che prevedeva la presenza di contenuti in portoghese, soprattutto durante la guerra. Filipe ha ricordato che c'è una sezione per metà in portoghese e per metà in inglese, con l'intento di insegnare il portoghese alla comunità britannica, chiamata "Portuguese Back Chat", che è andata avanti dal 1943 al 1957 e che in alcuni casi si presenta quasi come sketch comici.


L'importanza dell'APN durante la Seconda guerra mondiale

Filipe ha dichiarato a The Portugal News: "In quel periodo l'APN ricevette un certo sostegno dal governo britannico durante la guerra. La fama dell'APN è quella di essere stato l'unico giornale in lingua inglese pubblicato ininterrottamente per tutta la Seconda Guerra Mondiale nel continente europeo e di essere stato citato in uno dei giornali di propaganda di Goebbels come portavoce di Churchill a Lisbona".

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Lancio dell'Archivio digitale APN

Il 26 settembre, presso la St. Julian's School, si è tenuto il lancio dell'Archivio digitale dell'APN, con la partecipazione dell'Ambasciatore britannico in Portogallo e della Camara Municipal de Cascais. L'evento è stato organizzato nella speranza di dare una proiezione al giornale e per ringraziare personalmente gli sponsor per il loro sostegno. "La digitalizzazione e la creazione del sito web hanno avuto un costo e i nostri sponsor sono stati così gentili da contribuire a sostenere l'intero progetto, tra cui: La British Historical Society of Portugal, la St. Julian's School, la Câmara Municipal de Cascais, il Garland Group, James Rawes Navegação, Lda, Symington Family Estates, WRVS, BP, The Royal British Club e la Chiesa anglicana di San Giorgio e San Paolo, Lisbona ".

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Filipe ha concluso: "Gli sponsor possono essere divisi in due blocchi: uno è costituito da istituzioni britanniche portoghesi di lunga data, il cui sviluppo e progresso possono essere seguiti attraverso l'APN e la cui storia è molto legata a quella del giornale. Poi abbiamo gli sponsor aziendali che sono tutte aziende anglo-portoghesi che storicamente hanno sempre fatto pubblicità al giornale e hanno sempre sostenuto il legame anglo-portoghese".

Per consultare l'intero archivio, visitare il sito https://www.angloportuguesenews.pt/.


Author

Following undertaking her university degree in English with American Literature in the UK, Cristina da Costa Brookes moved back to Portugal to pursue a career in Journalism, where she has worked at The Portugal News for 3 years. Cristina’s passion lies with Arts & Culture as well as sharing all important community-related news.

Cristina da Costa Brookes