L'imposta sul reddito portoghese (IRS) è stata oggetto di diverse modifiche, introdotte attraverso l'OE2025, i cui effetti si faranno parzialmente sentire nei prossimi mesi.

Oltre all'ampliamento, su più fronti, dell'IRS Jovem, nel 2025 si aggiungeranno diversi aggiornamenti, tutti con un impatto sul reddito netto di lavoratori e pensionati.

Aggiornamento delle fasce

I limiti delle nove fasce di reddito imponibile vengono aggiornati del 4,6%, il che garantisce un aumento del valore della "fetta" di reddito su cui si applica ciascuna delle aliquote fiscali generali. Questo aggiornamento evita anche che coloro che hanno adeguamenti salariali fino al 4,6% vedano peggiorare le proprie imposte.

Espansione dell'imposta sui giovani

L'Imposta sul reddito dei giovani non è una novità, ma il modello che sarà valido da gennaio introduce diversi cambiamenti su più fronti. Da subito, il numero di anni in cui si può beneficiare di questo regime che concede l'esenzione fiscale ai lavoratori fino a 35 anni di età passa da cinque a dieci - chi compie 36 anni entro la fine del 2025 non può più beneficiarne.

Possono ora beneficiarne tutte le persone fino a 35 anni, indipendentemente dal livello del titolo di studio e dal ciclo di studi, e aumenta anche il limite del valore del reddito esente dall'IRS, che sale all'equivalente di 55 volte il valore dell'indice di reddito. Sociale (che nel 2025 salirà a 522,5 euro), cioè circa 28 mila euro all'anno.

L'esenzione è del 100% nel 1° anno di reddito, del 75% dal 2° al 4° anno, del 50% dal 5° al 7° anno e del 25% nei restanti tre anni.

Espansione della deduzione specifica

La deduzione specifica è stata congelata a 4.104 euro per diversi anni, dopo aver subito un primo aggiornamento nel 2024 attraverso una serie di modifiche al Fisco approvate dal Parlamento. Nel 2025, il suo valore aumenterà nuovamente, poiché l'OE2025 stabilisce che questa detrazione diventa equivalente a 8,54 volte lo IAS.

La deduzione specifica è concessa automaticamente a tutti i pensionati e ai lavoratori, ed è maggiore per coloro il cui sconto sulla previdenza sociale dell'11% risulta in un valore più alto. Luís Nascimento, della società di consulenza Ilya, afferma che questo aggiornamento avrà un impatto anche sui lavoratori autonomi, ovvero sulla quota fino alla quale non dovranno presentare le spese di attività.

Diminuzione del tasso di conservazione degli "scontrini verdi

Contrariamente a quanto avviene per i lavoratori dipendenti e i pensionati, l'aliquota di ritenuta IRS sulle "ricevute verdi" è sempre la stessa, indipendentemente dal reddito. Questa ritenuta era finora del 25% e nel 2025 sarà del 23%.

SMN rimane esente da IRS

Il valore del reddito esente da IRS (noto come minimo esistenziale) seguirà ancora una volta l'aumento del salario minimo nazionale, garantendo che chiunque guadagni fino a 870 euro al mese (12.180 euro all'anno) nel 2025 non pagherà le tasse.

Buono pasto su carta

Il valore del buono pasto erogato su una tessera esente da IRS e contributi sociali passerà da 9,60 euro nel 2024 a 10,20 euro nel 2025, misura frutto dell'accordo tripartito di concertazione sociale.

Il valore di questo sussidio pagato in contanti esente da IRS rimane di sei euro.

Mantenimento del lavoro straordinario

Gli importi dei compensi relativi al lavoro straordinario saranno soggetti a una ritenuta fiscale pari al 50% dell'aliquota corrispondente alla ritenuta sullo stipendio mensile del lavoratore. Nel regime finora in vigore, questo sconto del 50% sulla trattenuta veniva applicato solo a partire dalla 101esima ora di lavoro straordinario.

Premi di rendimento e produttività

I premi di produttività, di rendimento o di partecipazione agli utili, senza carattere di regolarità, fino a un valore inferiore o uguale al 6% della retribuzione di base del lavoratore sono esenti da IRPF e Imposta Sociale Unica (TSU), ma a condizione che l'azienda effettui un aumento minimo del 4,7% della retribuzione di base dei lavoratori che guadagnano un importo pari o inferiore alla retribuzione di base (annuale) esistente nell'azienda alla fine dell'anno precedente; che vi sia un aumento complessivo del 4,7% e che sia coperto da uno strumento di regolamentazione collettiva del lavoro firmato o aggiornato da meno di tre anni.

Ritenuta alla fonte

Come già accaduto, nel 2025 dovranno essere applicate le nuove tabelle di ritenuta alla fonte dell'imposta sul reddito, concepite per adeguarsi alle modifiche dell'imposta.