Gli squilibri nella distribuzione della popolazione sul territorio "si sono accentuati", nota l'Istituto Nazionale di Statistica (INE), rilevando che "l'evoluzione demografica dell'ultimo decennio a livello di comune ci permette di verificare che i territori situati all'interno del paese hanno perso popolazione e che i comuni che registrano una crescita della popolazione si trovano prevalentemente sulla costa".
Inoltre, secondo i dati, c'è "una concentrazione" intorno a Lisbona e nella regione dell'Algarve.
A livello comunale, "gli aumenti di popolazione più significativi nell'ultimo decennio" sono stati registrati a Odemira (13,5%) e Mafra (12,8%), seguiti da Palmela, Alcochete, Vila do Bispo e Montijo, con valori compresi tra 9,6% e 8,7%.
All'estremo opposto, Barrancos, Tabuaço, Torre do Moncorvo e Nisa hanno osservato "i cali di popolazione più espressivi, con valori superiori al 20%", secondo i dati.
I 10 comuni più popolosi sono Lisbona, Sintra, Vila Nova de Gaia, Porto, Cascais, Loures, Braga, Almada, Matosinhos e Oeiras, ma le due città più grandi hanno registrato perdite di popolazione: Porto con meno 2,4% e Lisbona con meno 1,2%. Matosinhos e Oeiras seguono la tendenza alla riduzione della popolazione.
Il comune di Braga ha registrato la crescita "più espressiva" (6,5%), seguito da Cascais e Sintra, con 3,7% e 2,1%, rispettivamente.