Secondo un rapporto di ECO, i supermercati ammettono che la vendita di autotest è diminuita nelle ultime settimane, con cali che raggiungono l'80%, rispetto al "picco" di inizio anno. Pertanto, ci sono già aziende che stanno cercando nuove strategie per vendere lo stock, cioè attraverso promozioni o riduzioni di prezzo.

La settimana scorsa, il governo ha messo un "punto finale" all'obbligo di presentare un test negativo per bar, club, grandi eventi e manifestazioni senza luoghi contrassegnati e per gli impianti sportivi, essendo questi ora richiesti solo per le visite alle case e agli stabilimenti sanitari.

"Attualmente stiamo vendendo l'80% in meno rispetto all'inizio dell'anno, quando abbiamo raggiunto il picco delle vendite", ha detto a ECO una fonte ufficiale del gruppo Dia, aggiungendo che i negozi Minipreço hanno già venduto 957.925 autotest, di cui "24.812 sono stati venduti la settimana scorsa".

Questa tendenza è sentita anche da Wells. Il marchio specializzato in Salute del gruppo Sonae ammette che "nelle ultime settimane la domanda è diminuita", anche se gli autotest sono ancora "un articolo molto ricercato". Senza avanzare dati sulle vendite totali, il marchio indica che "nelle ultime settimane" ha venduto "20.000 unità di test al giorno". I negozi Continente - che comprendono i supermercati Continente, Modelo e Bom Dia e che appartengono anche al gruppo Sonae - mostrano anche "un leggero rallentamento nelle vendite di autotest", anche se non hanno anticipato cifre.

Come gli altri dettaglianti, anche il gruppo Jerónimo Martins conferma che i negozi Pingo Doce hanno "sentito una minore domanda di autotest", rifiutando però di avanzare valori.

Auchan, invece, garantisce che la domanda "è rimasta stabile", dopo un forte aumento nel periodo natalizio e a Capodanno: "Nell'ultima settimana abbiamo venduto circa 20.000 test", ha detto Auchan Retail Portugal a ECO.