Secondo il funzionario, che recentemente ha partecipato a una conferenza a Tenerife, in Spagna, l'aumento non influisce però sui prezzi per l'estate di quest'anno, poiché le principali compagnie del settore avevano già negoziato i contratti in anticipo e si erano protette contro il potenziale aumento del carburante.
"Non abbiamo visto i prezzi delle vacanze salire così tanto perché i contratti degli hotel sono in atto", ha spiegato il funzionario, citato da Travel Weekly.
Steve Heapy ha rivelato che, nel caso di Jet2.com, il valore del carburante è protetto per quest'estate, "indipendentemente da quello che succede con i prezzi", così la compagnia aerea britannica non aumenterà, ha garantito, i prezzi dei biglietti aerei quest'estate.
Tuttavia, il CEO di Jet2.com prevede che l'aumento dei prezzi continuerà nell'estate del prossimo anno, perché, ha detto, l'aumento del costo della vita probabilmente "rimarrà in giro per un po' di tempo".
Secondo lui, non sono solo le compagnie aeree che saranno costrette ad aumentare i prezzi, dato che anche l'industria alberghiera sta affrontando un aumento dei prezzi del cibo e tasse più alte.
"Dobbiamo tutti fare quello che possiamo nelle prossime settimane per ottenere il maggior numero possibile di prenotazioni per l'estate del 2023", ha avvertito, assicurando che Jet2.com non introdurrà alcun supplemento sul carburante per far fronte all'aumento del prezzo del petrolio.