Il direttore delle risorse umane della compagnia, Darrell Hughes, ha dichiarato all'agenzia spagnola Efe che Ryanair "si è comportata meglio di altre compagnie aeree" e ha preparato i suoi equipaggi fin dall'anno scorso, per cui non ha problemi di carenza di personale per l'estate del 2022.
Secondo Hughes, alcune compagnie aeree sono state costrette a ridurre la loro capacità non solo a causa dei problemi negli aeroporti, per la mancanza di personale in aree come i controlli di sicurezza, ma soprattutto per le difficoltà a far rientrare i lavoratori dopo due anni di pandemia.
La compagnia aerea low-cost irlandese mantiene la previsione di trasportare 165 milioni di passeggeri sulla sua rete nell'anno fiscale in corso (da aprile 2022 a marzo 2023), con un aumento del 18% rispetto ai 140 milioni del 2019.
Aumento dei prezzi
La compagnia prevede un leggero aumento dei prezzi durante l'estate, tra i mesi di luglio e settembre, a causa dell'aumento del prezzo del carburante, anche se, come ha ricordato Hughes, il suo impatto è minore nel caso di Ryanair, che ha assicurato circa l'80% del carburante a un prezzo inferiore fino a marzo 2023.