L'incendio scoppiato martedì sera a Gambelas, nel comune di Faro, e poi propagatosi a Loulé, è entrato nella fase di risoluzione alle 09:19, secondo una fonte della Protezione Civile.
Secondo l'Autorità nazionale per le emergenze e la protezione civile, alle 13:00 rimanevano sul posto 299 operatori, coadiuvati da 107 mezzi terrestri e un mezzo aereo.
Nell'ultimo rapporto sulla situazione, il comandante operativo distrettuale della Protezione Civile di Faro, Richard Marques, ha assicurato che l'incendio è "sotto controllo" e che il "perimetro totale [di 27 chilometri di lunghezza] è completamente stabilizzato".
"L'intera operazione di terra è finalizzata alla reazione rapida a qualsiasi riattivazione che sappiamo che avremo, dopo averne avute diverse durante la notte", ha sottolineato Richard Marques.
La protezione civile manterrà due elicotteri, uno leggero e uno pesante, nella zona, per supportare rapidamente la necessità di spegnere qualsiasi riaccensione nel corso della giornata.
Questa mattina, tuttavia, i vigili del fuoco stavano ancora spegnendo un incendio che, nel frattempo, si era sviluppato in una discarica nei pressi della Estrada Nacional 125 tra Faro e Loulé.
Mercoledì, nella fase più critica dell'incendio, sono state evacuate circa 150 persone.
Solo 12 persone hanno ricevuto assistenza e supporto dai servizi municipali di Loulé, essendo state "temporaneamente riparate" in un'area di Salir.
Secondo Richard Marques, si tratta di persone che vivono in abitazioni "in cattive condizioni" che, in alcuni casi, sono rimaste senza elettricità.
"Abbiamo notizie che alcune case potrebbero essere state colpite", ha detto il comandante regionale della Protezione Civile, aggiungendo che il GNR e i servizi della Camera di Loulé stanno effettuando questa indagine e non c'è alcuna situazione di necessità di "rialloggiamento".