I dati relativi all'emigrazione portoghese nel Regno Unito sono stati forniti dal presidente dell'Osservatorio dell'Emigrazione, Rui Pena Pires, che ha citato le cifre del Dipartimento britannico per il Lavoro e le Pensioni. Sebbene la Brexit abbia causato la metà del calo dell'emigrazione nel 2020, mentre l'altra metà è dovuta alla pandemia, i dati completi per il 2021, che non sono ancora noti, dovrebbero indicare un numero di portoghesi che entrano nel Regno Unito vicino a quello registrato nel 2018 (18.868), secondo un rapporto di Público.
Rui Pena Pires ammette che "sembra esserci una tendenza all'aumento dell'emigrazione, con valori vicini o superiori a quelli registrati prima della pandemia". Nel 2019 sono stati registrati 24.595 ingressi, anche se in gran parte dovuti alla regolarizzazione di situazioni verificatesi nel periodo pre-Brexit, chiarisce il presidente dell'osservatorio.
Degli 11 Paesi con informazioni complete sui numeri dell'emigrazione per il 2021, nove hanno registrato un numero di ingressi superiore a quello del 2020, e in sei sono stati superati gli ingressi del 2019. Complessivamente, 22.682 portoghesi sono entrati in altri Paesi, una cifra superiore ai 22.533 del 2019 e ai 17.070 del 2020. Anche l'emigrazione verso i Paesi Bassi ha raggiunto un picco nel 2021, con 3.406 portoghesi, un aumento del 76% rispetto al 2020.