Secondo le informazioni fornite dall'Università di Lisbona, i resti che potrebbero corrispondere a un dinosauro sauropode, alto circa 12 metri e lungo 25, sono ora oggetto di studio da parte di un team di ricerca internazionale.
La scoperta è iniziata nel 2017, quando i lavori in una casa di Pombal hanno portato alla luce frammenti di ossa fossilizzate, inducendo il proprietario della casa a contattare il team di ricerca per indagare ulteriormente.
Secondo un rapporto di phys.org, tra il 1° e il 10 agosto 2022, i paleontologi portoghesi e spagnoli che lavoravano sul sito hanno portato alla luce quelli che potrebbero essere i resti del più grande dinosauro sauropode rinvenuto in Europa.
"Non è usuale trovare tutte le costole di un animale come questo, tanto meno in questa posizione, mantenendo la loro posizione anatomica originale. Questa modalità di conservazione è relativamente poco comune nella documentazione fossile dei dinosauri, in particolare dei sauropodi, del Giurassico superiore portoghese", spiega Elisabete Malafaia, ricercatrice post-dottorato presso la Facoltà di Scienze dell'Università di Lisbona (Ciências ULisboa), Portogallo.
"La ricerca nella località paleontologica di Monte Agudo conferma che la regione di Pombal possiede un'importante documentazione fossile di vertebrati del Tardo Giurassico, che negli ultimi decenni ha fornito la scoperta di abbondanti materiali molto significativi per la conoscenza delle faune continentali che abitavano la penisola iberica circa 145 milioni di anni fa", ha aggiunto Elisabete Malafaia.
Foto: Instituto Dom Luiz (Facoltà di Scienze dell'Università di Lisbona)