"Il Portogallo è solidale con il Pakistan per i tragici impatti causati dalle inondazioni", si legge in un messaggio pubblicato, in portoghese e inglese, sull'account Twitter del Ministero degli Affari Esteri.
"Siamo profondamente rattristati dall'impatto devastante e tragico delle inondazioni in Pakistan. Il Portogallo è solidale con il popolo pakistano. I nostri pensieri vanno alle vittime e alle loro famiglie".
La stagione dei monsoni è solitamente la più piovosa in Pakistan, ma quest'anno il Paese sta registrando livelli di precipitazioni quasi tripli rispetto alla media stagionale.
I servizi di emergenza pakistani hanno alzato il numero provvisorio di vittime a più di 1.100 dopo la stagione delle piogge che ha afflitto il Paese per settimane e che ha portato il governo a dichiarare lo stato di calamità in più di 50 distretti.
Il bilancio provvisorio delle inondazioni, inoltre, indica che più di 1.600 persone sono rimaste ferite, più di un milione di case sono state totalmente o parzialmente distrutte, 700.000 capi di bestiame sono andati perduti e circa 800.000 ettari di terreni agricoli sono stati inondati.
In totale, più di 33 milioni di persone sono già state colpite dalle inondazioni che hanno sommerso un terzo del Paese.
Il Segretario generale delle Nazioni Unite (ONU), António Guterres, si recherà in Pakistan la prossima settimana, per esprimere la sua solidarietà ai milioni di pakistani colpiti dalle gravi inondazioni nel Paese.
Il monsone di quest'anno è paragonabile solo alle devastanti inondazioni del 2010, le più letali nella storia del Pakistan, che all'epoca fecero più di 2.000 vittime.