Nel documento, approvato dal Consiglio dei Ministri il 10 agosto, il Governo autorizza la Direzione Generale delle Risorse Naturali, della Sicurezza e dei Servizi Marittimi(DGRM) a "realizzare le spese relative al contratto di dragaggio e manutenzione dei porti di pesca dell'Algarve per il periodo 2023-2026, fino a un importo globale di (euro) 6.941.455,07, più l'IVA al tasso legale in vigore".

In gioco ci sono i porti per la pesca e la nautica da diporto della regione, "compresi i porti di Baleeira, Lagos, Alvor, il porto peschereccio, i cantieri navali e l'area di Ferragudo, i porti di Albufeira, Vilamoura, Quarteira e Faro, ad eccezione dell'area del porto commerciale e del canale di accesso, i porti di Olhão, Fuseta e Tavira e i canali di Santa Luzia e Cabanas".

Il Consiglio dei Ministri ha stabilito un importo specifico per ciascuno degli anni coperti con la risoluzione numero 99/2023, del 21 agosto, che "non può essere superato".