Il film "Alma Viva" della regista portoghese-francese Crìstele Alves Meira è candidato ai Premi Goya in Spagna.

"Alma Viva" è candidato al Premio Goya come miglior film iberoamericano, insieme a "La memoria infinita" (Cile), "Puan" (Argentina), "La pecera" (Porto Rico) e "Simón" (Venezuela).

Primo lungometraggio di Cristèle Alves Meira, prodotto da Midas Filmes, "Alma Viva" è una fiction che affronta i temi dell'emigrazione, del misticismo e della cultura di Trás.os-Montes ed è stato girato a Junqueira, comune di Vimioso, dove la regista ha radici materne.

"Alma Viva", presentato in anteprima nel 2022 alla Settimana della Critica di Cannes, ha già ricevuto due dozzine di premi, tra cui sei premi Sophia dell'Accademia del Cinema Portoghese.

Secondo l'elenco dei candidati annunciato il 29 novembre dall'Accademia del Cinema spagnola, nella categoria Miglior film d'animazione figura il lungometraggio "Hanno sparato al pianista", di Fernando Trueba e Javier Mariscal, con la coproduzione portoghese di Animanostra e il sostegno finanziario dell'Istituto del Cinema e dell'Audovisual e la partecipazione della RTP.

Il film ha come sfondo la musica brasiliana, in particolare i primi anni della Bossa Nova, affrontando anche la "brutalità dei regimi dittatoriali" che hanno segnato l'America Latina negli anni '60 e '70, si legge nella sinossi.

Il tema è la tragica vita del pianista brasiliano Francisco Tenório Jr, considerato uno dei nomi fondamentali della Bossa Nova, scomparso a Buenos Aires, nel marzo 1976, mentre accompagnava Toquinho e Vinicious de Moraes in un concerto.

La 38ª edizione dei Goya è in programma il 10 febbraio a Valladolid e i film più nominati sono "20.000 specie di api", di Estíbaliz Urresola, con 15 candidature e "La società della neve", di Juan Antonio Bayona, con 13 candidature.