"L'attuale governo aveva fissato l'obiettivo di aumentare il salario minimo nazionale dagli attuali 820, nel 2015 erano 505, a 900 euro entro il 2026. Noi proponiamo che, alla fine della prossima legislatura, nel 2028, il salario minimo raggiunga almeno i 1.000 euro", ha annunciato Pedro Nuno Santos nel discorso di chiusura del 24° Congresso nazionale del PS, a Lisbona.

Il segretario generale socialista ha evidenziato che "una delle preoccupazioni dei portoghesi è il basso livello dei loro salari", sottolineando che "il Paese ha fatto molti progressi negli ultimi otto anni, ma siamo consapevoli che c'è molto da fare".

"Dovremmo anche rivedere l'accordo sul reddito recentemente negoziato nella consultazione sociale, in modo che l'aumento del salario minimo possa essere associato a un aumento dei salari medi", ha affermato.

Per quanto riguarda le pensioni, Pedro Nuno Santos ha assicurato che il PS "rispetterà la legge che ne regola l'aggiornamento, garantendo un aumento minimo per le pensioni più basse", e ha considerato che, "a differenza del PSD", il PS ha fiducia nel sistema pubblico delle pensioni.

Per quanto riguarda il settore abitativo, il leader del PS ha sottolineato che è in corso "la più grande riforma" del settore, con la costruzione e la riabilitazione di 32 mila alloggi entro il 2026, ma ha sostenuto che, a breve termine, "è anche necessario regolare meglio il mercato", evidenziando che negli ultimi anni "gli affitti hanno registrato forti aumenti, insostenibili per molte famiglie".

"Per affrontare questa situazione, è nostro obiettivo definire, con l'Istituto Nazionale di Statistica (INE), un nuovo indice di aggiornamento dei redditi che tenga conto dell'evoluzione dei salari", ha annunciato.

Pedro Nuno Santos ha indicato che, quando l'inflazione è "uguale o inferiore" al 2%, l'aggiornamento degli affitti rimarrà lo stesso di oggi, ma, se è superiore a questo valore, "dovrà tenere conto della capacità delle persone di pagarli, capacità che si misura con l'evoluzione dei salari".

"In altre parole, in anni di alta inflazione, in anni di alta inflazione, l'evoluzione dei redditi non può essere scollegata dall'evoluzione dei salari", ha riassunto.