Secondo il Rapporto sull'Emigrazione 2022, redatto dall'Observatório da Emigração e a Rede Migra, nel 2022 saranno emigrati poco più di 60.000 portoghesi, lo stesso numero dell'anno precedente, ma la stagnazione è evidente, dal momento che "praticamente tutti i flussi in uscita sono cresciuti, tranne quello che ha avuto come destinazione il Regno Unito".

Per il Regno Unito - che un tempo era la principale destinazione degli emigranti portoghesi - l'emigrazione è diminuita di oltre il 40%, essendo stata superata da Svizzera, Spagna e Francia.

Secondo i dati delle Nazioni Unite citati nel documento, il Portogallo ha "poco più di 2,1 milioni di portoghesi emigrati, cioè persone nate in Portogallo che vivono all'estero".

Occupa quindi la 26esima posizione nella classifica dei Paesi con il maggior numero di emigranti, guidata dall'India (17,5 milioni).

Nel 2022, la Svizzera è stata il principale Paese di destinazione dell'emigrazione portoghese, con quasi 10.000 arrivi di portoghesi, seguita dalla Spagna (8.272) e dal Regno Unito (7.941). La Francia ha registrato 7.663 ingressi e la Germania 5.935.

Al di sopra dei 3.000 ingressi, gli autori del rapporto fanno riferimento ai Paesi Bassi (4.533), al Lussemburgo (3.633) e al Belgio (3.529, nel 2021).

1.812 portoghesi sono emigrati in Danimarca e 1.439 in Mozambico (nel 2016, ultimo anno per cui sono disponibili i dati).

In Lussemburgo, i portoghesi hanno rappresentato quasi il 12% del totale degli arrivi di immigrati, a Macao questa percentuale è stata del 3,6% e in Svizzera del 5,9%.

Il rapporto indica che, nel 2022, tra gli immigrati, i portoghesi erano la nazionalità più rappresentata in Lussemburgo, la terza a Macao e la quarta in Svizzera.

I portoghesi erano la quindicesima nazionalità più rappresentata tra i nuovi immigrati, sebbene corrispondessero solo al 2,2% del valore totale degli arrivi stranieri.

Da notare l'aumento del numero di ingressi in Norvegia (36,1%), Svezia (34,1%), Paesi Bassi (33,1%) e Svizzera (29,6%). Con valori inferiori, ma con aumenti di circa il 20%, si collocano il Brasile (21,9%) e l'Austria (19,1%).

Gli uomini portoghesi che emigrano sono più numerosi delle donne e la maggior parte è in giovane età lavorativa.

La Francia rimane il Paese al mondo con il maggior numero di immigrati residenti nati in Portogallo (573.000), seguita da Svizzera (204.000), Stati Uniti (184.000), Regno Unito (156.000), Brasile (138.000), Canada (134.000) e Germania (115.000).

Pur utilizzando dati del 2021, il rapporto presenta il Regno Unito come il Paese in cui il maggior numero di emigranti portoghesi ha acquisito la cittadinanza del Paese di destinazione (2.561 processi), un fenomeno che gli autori attribuiscono principalmente ai timori indotti dalla Brexit e alla riduzione dei diritti associati allo status di straniero che potrebbe derivarne.

Seguono la Svizzera (2.087 nel 2021), gli Stati Uniti (1.555), il Lussemburgo (1.141) e la Francia (1.128 nel 2020).

Nel 2021, i portoghesi rappresenteranno il 17% degli stranieri che hanno ottenuto la cittadinanza lussemburghese, una percentuale elevata che è aumentata per la seconda volta negli ultimi cinque anni.

Tra gli stranieri che hanno ottenuto la cittadinanza svizzera, il 5,6% era portoghese, la percentuale più bassa registrata negli ultimi sette anni.

Il Rapporto sull'Emigrazione 2022 è stato redatto dall'Osservatorio dell'Emigrazione e da Rede Migra, nell'ambito del Centro di Ricerca e Studi Sociologici(CIES-IUL) dell'Istituto Universitario di Lisbona(ISCTE-IUL).