Oltre 10,8 milioni di elettori residenti nel Paese e all'estero saranno chiamati a votare e a scegliere il partito che ritengono debba formare il prossimo Governo, o che pensano li rappresenti meglio, eleggendo i 230 seggi di deputati dell'Assemblea della Repubblica per la prossima legislatura.

L'attuale legislatura, che avrebbe dovuto concludersi nel 2026, è stata interrotta in seguito alle dimissioni del Primo Ministro, António Costa, il 7 novembre, dopo che è stato reso noto che era oggetto di un'inchiesta giudiziaria aperta dal Ministero Pubblico presso la Corte Suprema di Giustizia dall'Operazione Influencer.

Il Presidente della Repubblica, Marcelo Rebelo de Sousa, ha immediatamente accettato le dimissioni del Primo Ministro e due giorni dopo ha annunciato al Paese lo scioglimento del Parlamento e la convocazione di elezioni legislative anticipate per il 10 marzo.

Ecco una guida per votare alle elezioni legislative anticipate:


Quanti sono gli elettori?

Gli elettori sono 10.819.122, circa 5.876 in più rispetto alle elezioni legislative del 2022, secondo la mappa ufficiale pubblicata a marzo di quest'anno sul Diário da República.


Quali sono i partiti politici?

Le forze politiche in lizza per le elezioni legislative sono 19, due in meno rispetto al 2022.

Il partito Nova Direita fa il suo debutto in queste elezioni.

Gli elettori potranno scegliere tra i seguenti partiti e/o coalizioni: PS, Alleanza Democratica (PSD/CDS/PPM), Chega, IL, BE, CDU (PCP/PEV), PAN, Livre, Noi, Cittadini!, Alternativa 21 ( MPT/Aliança), ADN, PTP, RIR, JPP, Ergue-te, MAS, Nova Direita, Volt Portugal e PCTP/MRPP.

Nel caso del PSD, si candida in 21 circoli con CDS e PPM, che fanno parte dell'Alleanza Democratica (AD). Nel circolo di Madeira, i socialdemocratici e i centristi mantengono la coalizione, chiamata Madeira Primeiro, mentre il PPM concorre da solo.

I partiti in corsa per i circoli meno numerosi sono: MAS - Movimento Alternativa Socialista (1), PTP - Partito Laburista Portoghese (3), PCTP/MRPP (9) e JPP - Juntos Pelo Povo (10).


Quanti ministri vengono eletti per circoscrizione?

Su un totale di 230 deputati da eleggere nelle elezioni legislative, Lisbona rimane la circoscrizione più grande (in cui vengono eletti 48 deputati), seguita da Porto (40), Braga e Setúbal (con 19), Aveiro (16) e Leiria ( 10).

Coimbra elegge nove deputati, così come Faro e Santarém, mentre Viseu ha otto seggi in parlamento da distribuire.

Nelle regioni autonome, Madeira mantiene sei deputati e le Azzorre cinque.

Viana do Castelo e Vila Real eleggono cinque deputati e Castelo Branco quattro.

Beja, Bragança, Évora e Guarda votano per eleggere tre deputati per circolo, mentre Portalegre, Europa e Fuori Europa restano con due.

In queste elezioni, la circoscrizione di Setúbal eleggerà un altro deputato, mandato perso dalla circoscrizione di Viana do Castelo, secondo la mappa di distribuzione ufficiale della Commissione elettorale nazionale (CNE).

Questi cambiamenti si spiegano con l'aumento o la diminuzione del numero di elettori registrati in una determinata circoscrizione.

Chi può votare?

Possono votare i cittadini di nazionalità portoghese, di età superiore ai 18 anni, e i "cittadini brasiliani, residenti in Portogallo, con carta di cittadinanza o carta d'identità (con pari status di diritti politici)", a condizione che siano registrati nel censimento sul sito web del CNE.

Possono votare anche i giovani che compiono 18 anni il giorno delle elezioni, afferma il CNE.

Come votano gli elettori registrati all'estero?

Secondo il CNE, gli elettori registrati all'estero possono votare di persona o per posta, "e questa opzione deve essere esercitata presso la rispettiva commissione di registrazione (consolato, ambasciata o ufficio consolare) fino alla data di programmazione di ogni evento elettorale" - che nel caso delle legislative era il 15 gennaio.

Chi sceglie di votare di persona deve recarsi al rispettivo seggio elettorale il 9 e 10 marzo.

Nel caso del voto per corrispondenza, secondo il CNE, il Ministero dell'Amministrazione interna invia agli elettori la scheda elettorale all'indirizzo indicato nel libretto di iscrizione, attraverso il percorso postale più rapido, sotto registrazione.

Gli elettori ricevono la scheda elettorale e due buste, una verde e l'altra bianca. L'elettore segna l'opzione di voto con una croce, piega la scheda in quattro e la inserisce nella busta verde (senza indicazioni o documenti) e la chiude.

Poi deve inserire la busta verde in quella bianca, insieme a una copia di un documento di identità e, una volta chiusa, spedirla per posta prima del giorno delle elezioni, il 10 marzo. L'affrancatura è gratuita.

Come si fa a sapere dove votare?

"L'iscrizione al censimento è automatica per tutti i cittadini portoghesi residenti nel territorio nazionale e di età superiore ai 17 anni", informa il CNE.

Se non si sa dove votare, si può ottenere questa informazione dal consiglio parrocchiale del proprio luogo di residenza, accedendo al sito web www.recenseamento.mai.gov.pt o inviando un messaggio scritto gratuito (SMS) al numero 3838, con il messaggio "RE (spazio) numero CC/BI (spazio) data di nascita", scrivendo la data a partire da anno, mese e giorno di nascita [aaaammgg].

A che ora aprono i seggi?

Sarà possibile votare dalle 08:00 alle 19:00. Il Segretariato generale del Ministero dell'Amministrazione interna (SGMAI) avverte che "dopo questo orario potranno votare solo gli elettori che si trovano all'interno dell'assemblea o della sezione elettorale".


Quali documenti sono necessari per votare?

Per esercitare il diritto di voto, gli elettori devono indicare il proprio nome al seggio elettorale, identificandosi con la Carta di Cittadinanza o la Carta d'Identità o, in mancanza, con un documento ufficiale contenente una fotografia aggiornata o "da due cittadini votanti che attestino la loro identità attraverso un giuramento d'onore, o anche attraverso il riconoscimento unanime dei membri del collegio".

Quando si svolge la campagna elettorale?

La campagna elettorale si svolgerà tra il 25 febbraio e l'8 marzo, in conformità con la legislazione elettorale. Il 9 marzo è il giorno della riflessione.


Fonti: Commissione elettorale nazionale (CNE), Segreteria generale del Ministero dell'Amministrazione interna (SGMAI), Portale degli elettori e agenzia Lusa.