In uno studio condotto dall'Università di Oxford in Inghilterra, i partecipanti il cui sangue conteneva alti livelli di neuropeptide Y - una proteina - avevano il 50% di probabilità in più di morire per una complicazione cardiaca nell'arco di tre anni rispetto a quelli con livelli più bassi.

L'

insufficienza cardiaca si verifica quando il cuore non riesce a pompare il sangue nel corpo.

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Sebbene non esista una cura, sono disponibili dei trattamenti, tra cui l'applicazione di un defibrillatore cardioverter impiantabile.

Gli scienziati sperano che il test sia disponibile entro cinque anni. Sono previste ulteriori ricerche.