I contribuenti hanno già presentato più di due milioni di dichiarazioni del Fisco, secondo i dati del Portale delle Finanze. In seguito agli adeguamenti della tabella delle ritenute, i rimborsi saranno minori del solito e se l'importo da ricevere è inferiore a dieci euro, non verrà erogato.
I dati disponibili sul Portale delle Finanze indicano che un totale di 2.065.048 dichiarazioni del Fisco sono già state consegnate all'Autorità fiscale e doganale(AT). Di queste, 1.622.610 sono state presentate da contribuenti con soli redditi da lavoro o da pensione e le restanti si riferiscono ad altre tipologie, secondo un rapporto dell'ECO.
Le tabelle delle imposte alla fonte sono state modificate in modo che l'importo delle imposte trattenute si avvicini a quello effettivamente dovuto. A causa di queste modifiche, il rimborso (se ne avete diritto) tenderà a essere inferiore.
L'Agenzia delle Entrate precisa inoltre che "non c'è posto per il rimborso quando a causa della liquidazione, anche se aggiuntiva, della riforma o della revoca della liquidazione, l'importo da rimborsare è inferiore a 10 euro". In questo modo, se il rimborso a cui si aveva diritto scende al di sotto di questo limite, non lo si riceverà.
La campagna del Fisco di quest'anno, riferita ai redditi 2023, è iniziata il 1° aprile e durerà fino al 30 giugno.
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