"L'installazione del progetto dell'impianto fotovoltaico galleggiante di Cabril avrà un impatto negativo molto grave sul comune di Pedrógão Grade e sui territori (comuni limitrofi)", si legge in un documento preparato dai servizi municipali.

Il progetto interessa Pedrógão Grande (distretto di Leiria), Sertã (Castelo Branco) e Pampilhosa da Serra (Coimbra), comuni che condividono il bacino di Cabril.

Secondo il documento, in relazione all'impianto fotovoltaico galleggiante, sarà costruita una linea elettrica aerea di circa 36 chilometri, che coprirà diversi comuni.

"I villaggi che caratterizzano il patrimonio edilizio di Pedrógão Grande e che sono vicini a questa linea elettrica potrebbero vedere aumentare lo spopolamento", ha aggiunto, ammettendo che "appaiono a rischio, poiché con la proposta di installare pannelli fotovoltaici galleggianti (così come con la linea di trasmissione dell'energia che parte da lì) è certo che il paesaggio visivo cambierà drasticamente".

Il documento, che ha analizzato diversi aspetti, tra cui la pianificazione territoriale, la protezione civile, le risorse idriche e la redditività finanziaria, evidenzia anche una violazione del Piano regolatore comunale e del Piano regolatore di Albufeira.

Riconoscendo che ci si trova in una "fase cruciale in cui la priorità è la decarbonizzazione", il Comune ha ritenuto, tuttavia, che "non deve essere effettuata a qualsiasi costo, né deve mettere a repentaglio le risorse strategiche per lo sviluppo del Comune".

"La decarbonizzazione è un processo importante, tuttavia non può avvenire carbonizzando l'economia di una delle regioni rurali e più deboli del Paese", ha sottolineato, sostenendo che l'impianto solare galleggiante "non rappresenta un valore aggiunto per il Comune".