"Durante l'intervento sull'arco trionfale [del convento] e dopo aver rimosso l'intaglio, è stato scoperto sotto una tavola un dipinto, con angeli musicanti, che rappresenta una glorificazione della vergine", spiega David Silva, della società Acroarte, responsabile del restauro del Convento da Caloura.

Secondo l'esperto, si tratta di una "rara rappresentazione dell'iconografia musicale per il contesto artistico dell'arcipelago, con questo dipinto che risale alla "fine del XVII secolo e all'inizio del XVIII secolo".

Dal 2019 sono in corso lavori di restauro al Convento da Caloura, per decisione della famiglia Jácome Correia, proprietaria dello spazio, con capitali propri e sostegno ufficiale, poiché il bene è considerato patrimonio regionale dal 2008 e ha mostrato segni di degrado.

David Silva spiega che, alla fine del XVIII secolo, senza che sia possibile individuare una data precisa, è stato promosso un "nuovo intervento in cui viene applicato un intaglio dorato all'arco trionfale" rispetto all'originale, mentre nelle zone in cui questo non esisteva "è stato applicato un colore rosso".

"Quello che abbiamo suggerito al proprietario, all'epoca, è stato di elaborare una proposta che permettesse di visualizzare entrambi i periodi, cioè il dipinto e l'intaglio", dice lo specialista del restauro.

Secondo il restauratore, "in questo modo il Convento di Caloura e la Regione Autonoma delle Azzorre vengono valorizzati maggiormente dal punto di vista patrimoniale e artistico".

David Silva sottolinea che "normalmente le glorificazioni si trovano nei camerini e negli altari principali, ma in un arco trionfale è molto raro", e suppone che "sia unico nelle Azzorre".

Il convento di Caloura è indissolubilmente legato, secondo gli elementi storici disponibili, all'immagine del Santo Cristo dei Miracoli.

Le sorelle Clarisse sarebbero partite nel 1540 per il Convento da Esperança, a Ponta Delgada, a causa delle incursioni dei pirati sulla costa di Caloura, portando con sé l'immagine dell'"ecce homo", oggi venerata da migliaia di Azzorriani nelle Azzorre e nella diaspora e i cui festeggiamenti si svolgono il prossimo fine settimana.