Questo dispositivo sarà a terra tra oggi e il 31 maggio, e si tratta del primo rinforzo di risorse dell'anno, a quello che viene definito il "livello Bravo".
In questo periodo saranno disponibili 11.293 operatori, facenti parte di 2.517 squadre di agenti vari presenti sul terreno, oltre ai mezzi aerei, che saranno al massimo 34.
Gli 11.293 operatori delle 2.517 squadre coinvolte nel DECIR nelle prossime due settimane sono elementi appartenenti ai vigili del fuoco volontari, alle forze speciali di protezione civile, ai militari della Guardia Nazionale Repubblicana (GNR) e agli elementi dell'Istituto per la Conservazione della Natura e delle Foreste (ICNF), ovvero genieri forestali e vigili del fuoco forestali.
Rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, il DECIR coinvolge 893 persone in più e un numero identico di mezzi aerei.
Le risorse antincendio saranno nuovamente rafforzate il 1° giugno, ma è tra luglio e settembre, considerata la fase più critica, il periodo in cui vengono mobilitate le maggiori risorse, con 14.155 personale operativo di 3.162 squadre e 3.173 mezzi disponibili quest'anno, in leggero aumento rispetto al 2023.
Tuttavia, la stagione considerata più critica per gli incendi rurali vedrà quest'anno la presenza di 70 risorse aeree, due in meno rispetto al 2023; le risorse che non saranno disponibili al DECIR sono due aerei "Canadair" a causa delle difficoltà del mercato.