Secondo l'AMI, il voto anticipato per la mobilità, domenica 2 giugno, è consentito a tutti gli elettori registrati sul territorio nazionale, presso un seggio elettorale di loro scelta e la registrazione può essere effettuata fino a giovedì 30.
Il Portogallo ha registrato, alle elezioni europee del 2019, il peggior tasso di astensione (68,6%) da quando fa parte dell'Unione Europea, in contrasto con la partecipazione in Europa - circa il 50%.
Per cercare di invertire questa tendenza - oltre al voto anticipato dei malati, dei carcerati e di chi si trova all'estero, o al voto di mobilità, la domenica precedente (2 giugno) - quest'anno c'è una nuova modalità, possibile solo perché esistono "registri elettorali dematerializzati".
Ogni elettore registrato in Portogallo può votare "al di fuori del luogo in cui è registrato", ha spiegato a Lusa il portavoce della Commissione elettorale nazionale(CNE), Fernando Anastácio, il 25 giugno.
"Si può scegliere senza alcuna condizione di pre-registrazione, ad esempio, si vive a Lisbona, si è registrati a Lisbona, ma il 9 ci si trova a Porto, si può scegliere di andare in qualsiasi seggio elettorale di Porto: presentarsi al voto, identificarsi con la carta di cittadinanza o con un documento considerato valido ai fini dell'identificazione ed esercitare il diritto di voto", ha detto.
Le elezioni sono state programmate a livello europeo per il periodo dal 6 al 9 giugno.
Secondo il portavoce del CNE, si tratta di "un periodo particolarmente difficile per il Portogallo", poiché coincide con "una settimana che di solito è un periodo di mini-vacanze".
Circa 373 milioni di elettori europei sono chiamati a votare per il Parlamento europeo tra il 6 e il 9 giugno. In Portogallo si vota il 9.
Saranno scelti 720 eurodeputati, di cui 21 portoghesi.