D'ora in poi i genitori avranno diritto all'asilo nido gratuito nel settore privato, quando non ci sono posti liberi nella rete sociale e di solidarietà nella zona della loro parrocchia di residenza. Finora questo avveniva solo quando non c'erano posti nella rete sociale e di solidarietà nella zona del comune di residenza.
"Il Ministro del Lavoro, della Solidarietà e della Previdenza Sociale ha approvato nuove misure che mirano ad ampliare le possibilità di scelta delle famiglie nell'offerta esistente di sostegno ai bambini fino a tre anni", ha annunciato l'ufficio di Rosário Palma Ramalho.
Tra queste nuove misure c'è la già citata flessibilità nell'accesso agli asili nido pubblici, che "consentirà di ridurre gli spostamenti tra lavoro, asilo nido e casa" e "migliorerà la qualità della vita familiare", sostiene il Governo.
Un'altra misura è il finanziamento pubblico complementare per gli asili nido privati, quando "praticano orari di apertura oltre le 11 ore giornaliere, alle stesse condizioni di cui già beneficiano gli asili nido del settore sociale e solidale".
"Queste misure rientrano nell'ambito delle politiche di promozione della natalità e di incoraggiamento delle famiglie ad avere più figli, garantendo la conciliazione tra vita lavorativa, personale e familiare", sottolinea il Ministero del Lavoro.