Con la costruzione di un secondo data center a Lisbona, Equinix spiega in un comunicato che "espande il suo sostegno alla posizione del Portogallo come 'hub' strategico per le reti terrestri e sottomarine, rafforzando il ruolo del Paese come gateway tra l'Atlantico e l'Europa".

Il nuovo centro dati, chiamato LS2 InternaFonal Business Exchange (IBX), sarà situato accanto all'attuale LS1, formando un "campus dinamico" e un "denso ecosistema digitale".

L'azienda chiarisce inoltre che questa espansione contribuirà a "rafforzare la capacità digitale del Portogallo, consentendo alle aziende locali di crescere e prosperare, attirando al contempo aziende internazionali".

Il nuovo LS2, che rappresenta un investimento iniziale previsto di circa 50 milioni di euro, servirà anche come "gateway vitale" per collegare l'Europa all'Africa, oltre a costituire un "punto di connessione fondamentale" per i dati di comunicazione con le Americhe.

La piattaforma globale di Equinix, composta da 260 data center in tutto il mondo, comprende città chiave dell'Atlantico e del Mediterraneo, come Lisbona, Madrid, Barcellona, Bordeaux, Genova e Milano, e rafforzerà ulteriormente la connettività nell'Europa meridionale.

Secondo Carlos Paulino, direttore generale di Equinix in Portogallo, "l'aumento della domanda [...] da parte delle aziende di Lisbona e di tutto l'Atlantico e il Mediterraneo rende questo investimento tempestivo e significativo".

"Lisbona ha il potenziale per diventare un centro strategico denso e prezioso, e siamo lieti di contribuire alla sua crescita e di posizionarci come pietra angolare dell'Europa", ha sottolineato il funzionario.

Il nuovo centro dati Equinix LS2 di Lisbona, la cui apertura è prevista per il primo trimestre del 2025, creerà circa 30 nuovi posti di lavoro diretti e indiretti altamente qualificati e occuperà uno spazio di 2.050 metri quadrati.

Insieme, i due data center di Equinix a Lisbona (LS1 e LS2) forniranno oltre 2.000 interconnessioni e servizi di connettività di rete a più di 100 clienti aziendali, oltre 45 reti e quattro Internet Exchange.

Il data center LS2 avrà una copertura energetica rinnovabile al 100%, sarà certificato Leadership in Energy and Environmental Design (LEED) e sarà la "prima azienda nel settore dei data center" a impegnarsi per la neutralità climatica a livello globale entro il 2030, si legge nel comunicato.