Il Ministero delle Infrastrutture e delle Abitazioni ha dichiarato in un comunicato che il Sindacato Nazionale dei Macchinisti delle Ferrovie Portoghesi(SMAQ) ha annunciato formalmente la sospensione dello sciopero iniziato giovedì e destinato a durare fino al 14 luglio.

I negoziati tra CP - Comboios de Portugal e SMAQ, mediati dal Segretario di Stato per la Mobilità, Cristina Pinto Dias, hanno permesso di "raggiungere un accordo su diverse questioni lavorative, in particolare sugli aumenti salariali e sulle indennità di pasto, a beneficio di tutti i lavoratori dell'azienda".

CP ha evidenziato, in un comunicato, che le parti hanno raggiunto "un accordo sul regolamento delle carriere", sottolineando che SMAQ si è impegnata a porre fine allo sciopero con effetto immediato.

"L'accordo ora raggiunto è estendibile a tutte le categorie professionali di CP, garantendo che tutte le aree dell'azienda beneficino dei miglioramenti concordati. Desideriamo esprimere la nostra gratitudine a SMAQ per il dialogo e la comprensione dimostrati nel corso delle trattative. La cooperazione e l'apertura al dialogo sono state fondamentali per raggiungere questo accordo, che promuove il benessere dei lavoratori e l'efficienza di CP", ha sottolineato l'azienda.

Anche il ministro delle Infrastrutture e dell'Edilizia abitativa, Miguel Pinto Luz, ha accolto con favore "l'intesa raggiunta e la revoca dello sciopero annunciato da SMAQ", secondo quanto dichiarato dal suo ministero.

Miguel Pinto Luz ha inoltre ribadito "la sua posizione di continuare il dialogo con i sindacati del settore".

Lo sciopero dei lavoratori di CP - Comboios de Portugal ha portato oggi alla cancellazione di 934 treni sui 1.247 previsti (74,9%) tra le 00:00 e le 22:00, secondo i dati inviati a Lusa dalla compagnia.

I servizi minimi prevedevano la circolazione di 318 treni, di cui 313 effettivamente circolati.

Il segretario generale della Federazione dei sindacati dei trasporti e delle comunicazioni (Fectrans), José Manuel Oliveira, ha sottolineato all'agenzia Lusa che lo sciopero "ha praticamente paralizzato l'azienda in tutti i settori di attività".

José Manuel Oliveira aveva già detto che la posta in gioco erano i bassi salari d'ingresso, "molto vicini al salario minimo nazionale", oltre alla riduzione della differenza tra la base e il vertice della scala di carriera per i lavoratori delle CP, che è di circa 100 euro. Di conseguenza, come ha sottolineato, l'azienda ha sempre meno lavoratori, nonostante il numero di passeggeri e i profitti siano aumentati".

I clienti in possesso di biglietti per viaggiare sui treni Alfa Pendular, intercity, internazionali e interregionali possono richiedere un rimborso completo o un cambio.

I rimborsi possono essere effettuati sulle piattaforme digitali di CP, fino a 15 minuti prima della partenza del treno dalla stazione di residenza del cliente, o presso le biglietterie.