Secondo Sapo news, la Direttiva Operativa Nazionale (DON), che istituisce il Dispositivo Speciale Antincendio Rurale (DECIR) per quest'anno, indica che le risorse vengono rinforzate oggi per la terza volta quest'anno con l'entrata in vigore del cosiddetto "livello rinforzato - Delta", che dura fino al 30 settembre.

Nei prossimi tre mesi saranno operativi 14.155 uomini, 3.162 squadre e 3.174 veicoli, numeri che potranno aumentare se necessario, poiché il DECIR di quest'anno prevede la mobilitazione di risorse aggiuntive per rispondere a situazioni più gravi.

In questa situazione, il numero di elementi in lotta può superare i 20.000, un rinforzo che è costituito principalmente da vigili del fuoco volontari.

Il DECIR di quest'anno prevede 70 risorse aeree per questo periodo, considerato il più critico, che potrebbero arrivare a 72 con l'assunzione di due velivoli pesanti "Canadair", con l'iter contrattuale ancora in corso.

Sul totale del personale operativo coinvolto, il numero maggiore appartiene ai vigili del fuoco (8.061), di cui 3.794 appartenenti alle Squadre di Intervento Permanente, seguiti dall'ICNF (2.430), dalla GNR (1.946) e dalla Forza Speciale di Protezione Civile (216), secondo il DON.

L'equipaggiamento di combattimento di quest'anno è leggermente aumentato rispetto al 2023, ad eccezione delle risorse aeree, il cui numero è identico, con 261 personale operativo in più, 78 squadre in più e 183 veicoli in più per combattere gli incendi.

I dati provvisori dell'Istituto per la Conservazione della Natura e delle Foreste(ICNF) indicano che dall'inizio dell'anno sono scoppiati 1.796 incendi rurali che hanno consumato circa 2.918 ettari, di cui il 56% di macchia, il 19% di boschi e il 25% di terreni agricoli.