Ponendo l'accento sulla sua applicazione alla più ampia gamma di settori industriali, la piattaforma collaborativa GreenCoLab sta crescendo e cerca di affermare l'Algarve come un importante polo mondiale per la conoscenza e il business nel settore delle alghe. Fondata nel 2018, l'organizzazione privata senza scopo di lucro mira a facilitare la collaborazione tra industria e ricerca nel campo della scienza delle macro e microalghe.
Hugo Pereira, coordinatore generale del laboratorio, ha dichiarato a Lusa che "GreenCoLab mira ad essere uno dei principali hub nel settore delle alghe qui in Algarve, poiché abbiamo un ecosistema unico. Qui, solo in questa zona di Faro e Olhão, abbiamo diverse entità che lavorano con le alghe e che sono molto rispettate".
E continua spiegando: "Le alghe sono state utilizzate per molti anni in passato per una varietà di applicazioni. Venivano utilizzate in agricoltura e anche in campo alimentare. Queste pratiche sono poi cadute in disuso e ora, da qualche anno, abbiamo ricominciato a concentrarci sulla biotecnologia delle alghe come matrice più sostenibile da utilizzare in diversi settori".
L'azienda fornisce servizi di laboratorio e di consulenza specializzati a enti che ne hanno bisogno in un'ampia gamma di settori, in particolare quello agricolo (fertilizzanti), cosmetico, alimentare e dell'acquacoltura. Impiega trenta dipendenti altamente specializzati e offre stage a una ventina di studenti. Dopo un primo periodo di forte dipendenza dai finanziamenti pubblici nazionali ed europei, GreenCoLab è cresciuto progressivamente. I suoi dirigenti hanno assicurato che le vendite sono in aumento, soprattutto dopo la fine della pandemia Covid-19.