In un comunicato, l'AMAL, ente che riunisce i 16 comuni dell'Algarve, rivela che i progetti che promuovono la "gestione efficiente dei sistemi di approvvigionamento idrico" nella regione possono essere presentati fino al 30 settembre.
Il bando è rivolto principalmente agli enti che gestiscono le reti di approvvigionamento idrico per i consumatori finali.
Secondo AMAL, l'obiettivo è quello di sostenere le operazioni volte a ridurre le perdite reali nei sistemi di distribuzione dell'acqua, ovvero "la riabilitazione di infrastrutture degradate o inadeguate per una buona gestione delle perdite reali, la gestione della pressione e il rilevamento delle perdite nei componenti infrastrutturali più problematici nelle perdite reali".
I dati diffusi a giugno da DECO Proteste indicano che l'Algarve ha perso un totale di 15 milioni di metri cubi di acqua trattata nelle reti di distribuzione nel 2022, una quantità che sarebbe sufficiente a soddisfare la metà del fabbisogno delle famiglie dell'Algarve.
Secondo un'analisi condotta dall'Associazione portoghese per la protezione dei consumatori (DECO), i dati provenienti dai 16 comuni della regione indicano che quell'anno la metà ha registrato perdite elevate e 15 erano al di sotto dei tassi minimi di recupero per l'invecchiamento delle reti.
Secondo l'associazione, Lagoa, Lagos, Silves, São Brás de Alportel, Loulé e Castro Marim sono i sei comuni dell'Algarve che hanno sprecato più acqua trattata nel 2022. Aljezur, Tavira, Alcoutim, Vila Real de Santo António e Portimão sono i comuni che hanno sprecato meno acqua.
Il 4° bando di sostegno per la riabilitazione delle infrastrutture responsabili delle perdite idriche pubblicato rientra nell'ambito della "Misura SM1 - Riduzione delle perdite idriche nel settore urbano", con il finanziamento dei fondi comunitari del Programma di Recupero e Resilienza (PRR).