La proposta votata in via generale, speciale e finale, è stata votata contro da Chega, BE e PCP, l'Iniziativa Liberale si è astenuta e gli altri partiti hanno votato a favore, con una richiesta del PSD che chiedeva l'esenzione dalla stesura finale (che permette di accelerare il processo) è stata approvata all'unanimità.

In discussione è una proposta di legge che mira a trasporre nella legislazione nazionale la creazione di un regime che garantisca un livello minimo globale di tassazione per i gruppi di società multinazionali e i grandi gruppi nazionali nell'Unione Europea (UE) - la Direttiva del Secondo Pilastro.

I profitti delle grandi multinazionali e dei gruppi nazionali o delle società con un fatturato annuo combinato di almeno 750 milioni di euro saranno tassati con un'aliquota minima effettiva che non potrà essere inferiore al 15%.

Secondo il Segretario di Stato per le Finanze, il primo obbligo dichiarativo e di pagamento è nel 2026 con riferimento all'anno 2024.