Secondo il Fiscal Monitor pubblicato oggi, il debito pubblico si ridurrà al 94,4% quest'anno e all'89,8% l'anno prossimo, rispetto alle proiezioni di un rapporto del 95,9% del PIL quest'anno e del 93,3% l'anno prossimo incluse nella proposta di bilancio dello Stato per il 2025.
Per i prossimi anni, il FMI crede in un percorso di riduzione del debito all'86,2% nel 2026, all'82,8% nel 2027, al 79,4% nel 2028 e al 76,2% nel 2029.
È da notare che "le proiezioni per l'anno in corso si basano sul bilancio approvato dalle autorità, aggiustato per riflettere le previsioni macroeconomiche dello staff del FMI". Le proiezioni successive "si basano sull'ipotesi di politiche invariate".
Il rapporto mette in guardia dall'aumento del debito globale, che quest'anno potrebbe superare i 100.000 miliardi di dollari; il FMI, per voce di Vítor Gaspar, direttore del Dipartimento degli Affari Fiscali, fa appello ai governi affinché "il momento di agire sia adesso".