Il Programma Operativo Regionale CRESC Algarve 2020, che ha raggiunto un tasso di esecuzione del 100%, "ha avuto come prima conseguenza un aumento del contributo della regione, in termini di PIL [Prodotto Interno Lordo] nazionale, dal 4% al 5%", ha dichiarato il presidente del CCDR dell'Algarve, José Apolinário.

José Apolinário ha insistito sul fatto che "in questo momento, l'economia generata nella regione rappresenta il 5% del PIL [Prodotto Interno Lordo] nazionale", in cui il settore turistico è il più importante.

Il presidente del CCDR dell'Algarve ha poi sottolineato l'importanza del CRESC nel rafforzare le risposte della regione in termini di assistenza alle strutture di servizio pubblico, in particolare nel settore dell'istruzione, con "un forte investimento nelle scuole".

Secondo i dati presentati durante la cerimonia, il tasso di copertura dell'educazione della prima infanzia (tasso lordo di iscrizione prescolare) è passato dall'80,9% del 2013 al 101% nel 2023, quando l'obiettivo da raggiungere era il 93%.

Un altro indicatore citato è quello degli studenti della scuola elementare integrati in un sistema scolastico normale (sistema scolastico pubblico), che è passato dal 96,4% al 99,9%, quando l'obiettivo era il 99,5%.

Il programma CRESC 2020 Algarve ha avuto quasi 319 milioni di euro di fondi distribuiti dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e dal Fondo sociale europeo (FSE), con 140 milioni destinati alle imprese.

Questi aiuti europei sono stati approvati nel 2014 e inseriti nel processo di programmazione dei finanziamenti nazionali per il periodo 2014-2020, in conformità con le linee guida definite dal governo portoghese.