"Il progetto delle camere procederà come previsto, con il numero e l'ubicazione previsti", ha sottolineato José Manuel Silva, intervenuto alla presentazione del progetto @Baixa, nell'ambito dei Quartieri Commerciali Digitali.
Il sindaco ha sottolineato, tuttavia, che il parere della Commissione nazionale per la protezione dei dati (CNPD) ha limitato sei dei 38 dispositivi di monitoraggio video alla possibilità di leggere automaticamente le targhe.
Secondo il presidente del Comune di Coimbra, "queste telecamere non avranno alcuna lettura automatica e il progetto sta andando avanti".
Il Comune intende aumentare il sistema dalle attuali 17 telecamere di videosorveglianza a un totale di 55, avendo presentato la richiesta di ampliamento al Ministero dell'Amministrazione interna, che a sua volta ha chiesto un parere al CNPD.
I luoghi di installazione delle apparecchiature sono rivolti alle aree con il più alto tasso di criminalità, secondo i dati statistici del comando metropolitano di Coimbra della PSP.
Il parere di questo organismo, approvato il 3 dicembre e a cui l'agenzia Lusa ha avuto accesso, concludeva solo che sei apparecchiature in grado di riconoscere le targhe non venivano utilizzate per localizzare i veicoli, "in quanto non esiste una base legale per il trattamento dei dati personali derivanti da questa raccolta".
Il sindaco di Coimbra, tuttavia, ha considerato il progetto municipale @Baixa, parte del programma Digital Commercial Neighborhoods, "profondamente trasformativo" e un'opportunità per rivitalizzare e costruire un nuovo futuro per il centro della città.
"Si tratta di un importante investimento nella modernizzazione di Baixa, nell'accessibilità digitale e nella promozione della sua immagine in modo positivo e costruttivo come grande centro commerciale all'aperto, con un'enorme diversità", ha sottolineato José Manuel Silva nella presentazione odierna del progetto.
Nella sessione, presieduta dal Segretario di Stato per l'Economia, João Rui Ferreira, il sindaco ha sottolineato la trasformazione digitale del centro di Coimbra, che "ha tutte le potenzialità per tornare a essere una delle aree commerciali più vitali della città".