Il festival di quest'anno sarà un'occasione particolarmente speciale, in quanto celebra il 55° compleanno del compositore in residenza Alexey Shor, le cui opere sono diventate un elemento caratterizzante dell'evento.
Con 16 concerti in programma dal 6 al 21 aprile, il festival accoglierà due importanti orchestre filarmoniche, 14 illustri solisti e cinque rinomati direttori d'orchestra nella prestigiosa Opera di Dubai per questa grande celebrazione che è diventata l'evento clou del calendario culturale del Medio Oriente.
Tra le figure di spicco dell'edizione di quest'anno c'è Andrea Battistoni, stimato direttore principale della Tokyo Philharmonic Orchestra, che dirigerà sei concerti durante il festival. Parlando prima dell'evento, Battistoni, noto per il suo stile direttivo espressivo, ha elogiato la natura distintiva e l'impatto di InClassica, osservando che "InClassica è davvero unico sulla scena internazionale. È un festival capace di riunire, in poche settimane, alcuni dei migliori artisti del mondo per contribuire a portare la musica classica in Paesi dove questo tipo di linguaggio artistico è poco conosciuto. È davvero una missione meritoria e molto importante, e sono davvero orgoglioso di far parte dell'edizione 2025 con la mia meravigliosa Tokyo Philharmonic Orchestra!".
Crediti: Immagine fornita; Autore: Cliente;
Andrea Battistoni, direttore d'orchestra italiano
In effetti, dal suo arrivo negli Emirati Arabi Uniti nel 2021, InClassica ha svolto un ruolo chiave nel promuovere l'apprezzamento della musica classica a Dubai e nella più ampia regione del CCG, cosa di cui anche Battistoni, tra gli altri, ha parlato con passione.
"La musica è sempre stata un linguaggio universale", ha detto, "che trascende le barriere linguistiche, culturali e geografiche. È uno strumento potente che può unire persone provenienti da contesti diversi e favorire un senso di comunità globale. Le mie esperienze in Paesi come l'Oman hanno sottolineato il profondo impatto della musica come ponte culturale, e il pubblico degli Emirati ha dimostrato un eccezionale apprezzamento per la musica classica, assorbendo avidamente le opere di compositori europei, asiatici e americani. La loro attenzione e curiosità testimoniano il fascino universale della grande musica".
In quest'ultima edizione del festival, il direttore d'orchestra presenterà nei suoi concerti una gamma variegata di brani, con capolavori classici e opere contemporanee. Battistoni ha espresso il suo entusiasmo per l'opportunità di presentare la musica di Shor, sottolineandone l'accessibilità e la profondità emotiva.
Crediti: Immagine fornita; Autore: Cliente;
Alexey Shor, Compositore in residenza
"Oggi è molto importante presentare al pubblico il suono della musica di oggi", ha detto, "e per questo abbiamo le composizioni di Alexey Shor. La musica di Alexey Shor è il tipo di musica contemporanea che non ci si aspetta, poiché a volte la nuova musica si esprime attraverso esperimenti d'avanguardia che possono essere difficili da comprendere immediatamente per il pubblico. Alexey Shor, al contrario, cerca una comunicazione molto diretta con il suo pubblico, facendo rivivere il linguaggio tonale e il materiale melodico tematico in modo molto divertente e piacevole. Le sue opere possono servire come un'eccellente introduzione per un pubblico più ampio che vuole sperimentare la musica classica e la forma del concerto in modo amichevole".
"La musica di Alexey Shor incoraggia gli ascoltatori a familiarizzare con i suoni dei vari strumenti", ha aggiunto, "poiché essi sono sempre trattati in modo idiomatico e incoraggiati a cantare melodie riconoscibili. Quando compositori come Alexey Shor si divertono a costruire ponti tra la tradizione e il tempo presente, lo scambio tra pezzi di repertorio e prime assolute diventa molto naturale e stimolante".
In questo senso, le composizioni di Alexey Shor si inseriscono perfettamente nella programmazione del festival, che comprenderà anche sinfonie di Tchaikovsky, Dvorak e Beethoven. Battistoni ha notato come queste opere si completeranno a vicenda, rafforzando la conversazione in corso tra musica classica e moderna, osservando che "questi nuovi concerti di Shor hanno forti radici nella musica scritta nel periodo classico e romantico - si possono percepire sfumature di Rachmaninov e Mozart, anche se stravolte in modo moderno e nuovo - e si inseriranno perfettamente nei nostri programmi, rispecchiando l'infinito dialogo tra musica antica e nuova".
Con l'avvicinarsi di InClassica 2025, continua a crescere l'attesa per le esibizioni di Battistoni, che promettono di essere un momento clou del festival. Grazie alla sua profonda passione per la musica, all'impegno per lo scambio culturale e all'entusiasmo nel presentare sia i classici più amati che le gemme contemporanee, ogni evento sarà sicuramente un'esperienza musicale assolutamente indimenticabile per tutti i presenti!
Per ulteriori informazioni su InClassica 2025, compresa la prenotazione dei biglietti e il programma completo dei concerti, Andrea Battistoni e Alexey Shor visitano il sito inclassica.com.